SCUOLA, ECCO IL DECALOGO PER RIPARTIRE CON IL PIEDE GIUSTO
DIECI UTILI CONSIGLI PER I RAGAZZI RITORNATI TRA I BANCHI.
È tempo di rientro a scuola. Per molti bimbi e ragazzi questo significa trovarsi di nuovo alle prese con piccoli e grandi disturbi. Secondo uno studio dell'ospedale pediatrico di Cincinnati, ad esempio, gia' alle elementari un bambino su dieci va incontro a mal di testa, stanchezza, nervosismo, disturbi del sonno e gastrointestinali.
Gli elementi causa dei primi sintomi di disagio, sempre secondo la ricerca effettuata dall'ospedale statunitense, sono svariati, come il cambio di ritmo, svegliarsi prima per andare a scuola, saltare la colazione perche' si ha meno tempo per farla, bere poco durante il giorno e perfino il cambiamento di stagione.
"Tre mesi di vacanza- afferma Elisabetta Scala, pedagogista del Movimento italiano genitori (Moige)- sono molti, ed e' normale che i ragazzi, grandi o piccoli, abbiano delle difficolta' a riprendere la normale routine scolastica. Cio' che serve- consiglia la dottoressa del Moige- e' solo un po' di pazienza e di buon senso per aiutare i ragazzi ad affrontare questo particolare periodo al meglio". Un periodo caratterizzato da "disturbi legati alle iniziali difficolta' di adattamento, spesso associati a un calo del rendimento scolastico e a piccoli contrasti con i compagni, che possono essere evitati con alcuni piccoli accorgimenti, molto facili da seguire", afferma Giuseppe Di Mauro, presidente della Societa' italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps).
Per venire incontro alle famiglie e agli studenti, durante la ripresa della routine scolastica, il Moige e la Sipps forniscono alcuni consigli: 1) Assicurarsi che i ragazzi dormano a sufficienza, almeno 8 o 9 ore di sonno perche' l'organismo possa riposare e il cervello rendere al meglio; 2) Mai dimenticare una buona e abbondante prima colazione, magari assieme a tutta la famiglia, per affrontare la giornata con la giusta dose di energia; 3) Promuovere l'attivita' fisica fuori e dentro la scuola: il movimento e' benessere, psicologico e fisico; 4) Riprendere le attivita' con gradualita' per dare il tempo ai bambini di riadattarsi ai ritmi intensi del periodo scolastico, quindi aspettare qualche giorno o settimana (a seconda della capacita' di adattamento dei bambini) per riprendere corsi sportivi, di pianoforte, inglese; 5) Privilegiare il gioco libero all'aria aperta dopo la scuola per scaricare la tensione accumulata tra i banchi; 6) Favorire l'inserimento o il reinserimento scolastico attraverso un clima di buon umore e allegria, dedicando un po' di tempo e calma all'entrata e all'uscita da scuola; 7) I genitori dovrebbero accompagnare i ragazzi in questa fase trascorrendo maggiore tempo insieme ai figli; 8) Anche se nei primi giorni di scuola i compiti non sono mai molti, e' meglio attenersi comunque ad una 'tabella di marcia' da rispettare per riprendere bene il ritmo dello studio; 9) Organizzare pomeriggi insieme ai compagni di scuola, cosi' da aiutare i bambini a riprendere con piu' gioia le attivita' scolastiche; 10) Limitare maggiormente l'uso di computer e videogiochi che, solitamente d'estate, tende ad essere maggiore.
Gli elementi causa dei primi sintomi di disagio, sempre secondo la ricerca effettuata dall'ospedale statunitense, sono svariati, come il cambio di ritmo, svegliarsi prima per andare a scuola, saltare la colazione perche' si ha meno tempo per farla, bere poco durante il giorno e perfino il cambiamento di stagione.
"Tre mesi di vacanza- afferma Elisabetta Scala, pedagogista del Movimento italiano genitori (Moige)- sono molti, ed e' normale che i ragazzi, grandi o piccoli, abbiano delle difficolta' a riprendere la normale routine scolastica. Cio' che serve- consiglia la dottoressa del Moige- e' solo un po' di pazienza e di buon senso per aiutare i ragazzi ad affrontare questo particolare periodo al meglio". Un periodo caratterizzato da "disturbi legati alle iniziali difficolta' di adattamento, spesso associati a un calo del rendimento scolastico e a piccoli contrasti con i compagni, che possono essere evitati con alcuni piccoli accorgimenti, molto facili da seguire", afferma Giuseppe Di Mauro, presidente della Societa' italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps).
Per venire incontro alle famiglie e agli studenti, durante la ripresa della routine scolastica, il Moige e la Sipps forniscono alcuni consigli: 1) Assicurarsi che i ragazzi dormano a sufficienza, almeno 8 o 9 ore di sonno perche' l'organismo possa riposare e il cervello rendere al meglio; 2) Mai dimenticare una buona e abbondante prima colazione, magari assieme a tutta la famiglia, per affrontare la giornata con la giusta dose di energia; 3) Promuovere l'attivita' fisica fuori e dentro la scuola: il movimento e' benessere, psicologico e fisico; 4) Riprendere le attivita' con gradualita' per dare il tempo ai bambini di riadattarsi ai ritmi intensi del periodo scolastico, quindi aspettare qualche giorno o settimana (a seconda della capacita' di adattamento dei bambini) per riprendere corsi sportivi, di pianoforte, inglese; 5) Privilegiare il gioco libero all'aria aperta dopo la scuola per scaricare la tensione accumulata tra i banchi; 6) Favorire l'inserimento o il reinserimento scolastico attraverso un clima di buon umore e allegria, dedicando un po' di tempo e calma all'entrata e all'uscita da scuola; 7) I genitori dovrebbero accompagnare i ragazzi in questa fase trascorrendo maggiore tempo insieme ai figli; 8) Anche se nei primi giorni di scuola i compiti non sono mai molti, e' meglio attenersi comunque ad una 'tabella di marcia' da rispettare per riprendere bene il ritmo dello studio; 9) Organizzare pomeriggi insieme ai compagni di scuola, cosi' da aiutare i bambini a riprendere con piu' gioia le attivita' scolastiche; 10) Limitare maggiormente l'uso di computer e videogiochi che, solitamente d'estate, tende ad essere maggiore.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 settembre 2010