venerdì 3 giugno 2011

STUDENTI.IT: ITALIA NON È UN PAESE PER GIOVANI
È LA "SENTENZA" DEL 98% DEGLI UTENTI DEL SITO
L'Italia "non e' un paese per giovani". È questo il risultato di un'indagine condotta da Studenti.it che in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno ha chiesto ai suoi utenti "come valutano il paese in cui vivono e se ritengono che questo riservi loro delle opportunita' oppure no". Alla domanda "l'Italia e' un paese per giovani?" solo il 2% ha risposto affermativamente, sostenendo che si vive bene e che ci sono opportunita'. Il 26% invece, "pur riconoscendo che in Italia si vive bene, dichiara che questo non offra opportunita' ai giovani mentre per il 28% la situazione e' negativa da entrambi i punti di vista, ovvero sia per la qualita' della vita sia per le opportunita'". Drastico il restante 42% dei partecipanti al sondaggio che "si definisce 'deluso' e dichiara di voler andare all'estero". All'indagine hanno partecipato in 880.
Notiziario Minori, 3 giugno 2011
MELONI: VORREI MAMELI AL POSTO DEL 'CHE'
SU MAGLIETTE"NON HA NULLA DA INVIDIARE
ALLE ICONE DELLE ALTRE NAZIONI"
Mameli come Che Guevara? Secondo il ministro della Gioventu', Giorgia Meloni, il nostro padre della Patria "non ha nulla da invidiare alle icone delle altre nazioni.
Mi piacerebbe vedere il suo volto stampato sulle magliette indossate dai ragazzi". Il ministro, che insieme al presidente del Comitato dei garanti per il 150esimo anniversario dell'Unita' d'Italia, Giuliano Amato, ha inaugurato al Complesso del Vittoriano il nuovo allestimento del Museo centrale del Risorgimento di Roma, spiega che non si vedono in giro perche' "le persone ancora non li conoscono bene". Per questo 'Gioventu' ribelle', l'applicazione per smartphone promossa dal ministero e dedicata al Risorgimento, mira a "conciliare la storia con strumenti moderni. Perche' i giovani italiani, oggi come 150 anni fa, possono fare la differenza".
Notiziario Minori, 3 giugno 2011