sabato 11 maggio 2013

ALCOHOL PREVENTION DAY, 'NO CONSUMI
FINO A 18 ANNI' SCAFATO: PERCHÉ INTERFERISCE
CON LO SVILUPPO DEL CERVELLO
Zero alcol fino ai 18 anni e' una norma di salute, non e' proibizionismo. A dirlo alla Dire e' Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio nazionale alcol, Cnesps, in occasione dell'Alcohol prevention day. "Incrementare il livello di consapevolezza sui rischi dell'alcol e' necessario- ha aggiunto l'esperto dell'Istituto superiore di Sanita' (Iss)- perche' piu' si ritarda l'avvio al consumo alcolico e migliore sara' il profilo di salute quando si diventa adulti". L'alcol interferisce con "lo sviluppo del cervello e le evidenze scientifiche dimostrano che fino a 18 anni non bisognerebbe proprio consumarlo. Per cui- ha precisato Scafato- fino a quando non si e' adulti, e non si e' soprattutto adultizzato anche il sistema metabolico dell'alcol carente nei giovani, bisogna fare molta attenzione". I comi etilici di cui si sente parlare negli adolescenti "sono legati anche a piccole quantita' di alcol- ha sottolineato- a causa di questa incapacita' di smontare la molecola dell'alcol che fa danno e intossica. Rispetto alla popolazione generale e' chiaro che pensare a piu' di un bicchiere di bevanda alcolica per una donna, molto piu' vulnerabile dell'uomo, o piu' di due bicchieri per un uomo non e' concepibile. Cosi' come- ha affermato Scafato- non e' concepibile che un anziano consumi piu' di una bevanda alcolica al giorno, dal momento che il sistema metabolico dopo i 65 anni ridiventa come quello di un adolescente". Il direttore dell'Osservatorio nazionale alcol ha rimarcato il bisogno di fare rete con medici di base e pediatri: "Tutto il settore di assistenza primaria, che dovrebbe essere supportato in termini di integrazione, nella pratica quotidiana deve imparare ad utilizzare la strumentazione necessaria all'individuazione del rischio alcolico. È facile, si tratta di tre domande- ha spiegato l'esperto dell'Iss- basta chiedere quanto si consuma, con che frequenza e se e' capitato di ubriacarsi. C'e' uno strumento che si chiama 'Audit' e consente di rilevare dei punteggi: se il punteggio e' elevato, piu' di 4 per le femmine e piu' di 5 per gli uomini, allora il medico sa chi ha davanti e sa come comportarsi". Bisogna integrare il lavoro dei pediatri e di tutti i medici di base che visitano gli adolescenti, perche' "prima intercettiamo e prima abbiamo la possibilita' di poter dialogare con la persona ed incrementare cosi' il suo livello di consapevolezza". In questo modo "abbiamo la possibilita' di ridurre del 25%, nella nostra popolazione, il consumo di bevande alcoliche in eccesso. Uno strumento non invasivo- ha concluso il direttore- che viene usato in tutto il mondo, integriamolo anche in Italia".
Notiziario Minori, 11 maggio 2013
FUMO, MOIGE: CATTIVE ABITUDINI GENITORI
 INFLUENZANO FIGLI AL VIA CAMPAGNA PER
 MOSTRARE DANNI CAUSATI NEGLI UNDER 18
Per l'indagine 'Giovani&Fumo', commissionata dal Movimento italiano genitori (Moige) all'istituto Swg, il campione di intervistati (2 mila genitori con figli di eta' compresa tra i 6 e i 18 anni) e' stato sostanzialmente diviso a meta' tra nuclei familiari in cui nessuno fuma (49%) e quelli in cui lo fa almeno un genitore (padre fumatore 23%; madre fumatrice 12%). 6 genitori su 10 (57%) affermano di fumare in ambito domestico e una quota di poco inferiore alla meta' (48%) fuma di fronte ai figli. E' interessante notare che 3 genitori su 4 (72%) sono consapevoli di quanto le loro cattive abitudini possano influenzare i comportamenti dei figli. Per quanto riguarda l'aspetto del dialogo con i propri figli riguardo le tematiche legate all'abitudine del fumare e le sue conseguenze, quasi 9 intervistati su 10 (85%) dichiarano di essere intervenuti con i loro figli per spiegare la dipendenza dalla nicotina, anche se solo il 39% lo ha fatto con una certa costanza e continuita'. 8 genitori su 10 (79%) ritengono che i ragazzi conoscono i pericoli provocati dal fumo e i figli dei fumatori si dimostrano particolarmente sensibili al tema e consapevoli dei pericoli, tanto che l'82% degli intervistati dichiara di aver ricevuto una richiesta esplicita di smettere di fumare e abbandonare il vizio. Sul tema della nuova normativa per tutelare la salute dei piu' giovani, dal mese di gennaio di quest'anno e' entrato in vigore il divieto di vendere tabacchi ai minori di 18 anni. Nonostante siano passati pochi mesi dall'attuazione della nuova normativa, 7 genitori su 10 (71%) conoscono le nuove regole e secondo la meta' degli intervistati (52%) anche i loro figli ne sono informati. Per sensibilizzare minori e genitori sul tema delle conseguenze derivanti dal fumo e cercare cosi' di contrastare in maniera concreta il fumo minorile, sabato e domenica arriva presso il centro commerciale 'Sedici Pini' di Pomezia la campagna itinerante 'Alessio e Sara in tour per la prevenzione al fumo minorile!', realizzata dal Moige con il patrocinio scientifico della Sipps (Societa' italiana di pediatria preventiva e sociale), che gia' negli scorsi anni ha portato in 25 centri commerciali italiani il suo programma di sensibilizzazione e informazione per la lotta al fumo minorile. Il tour 2013 raggiungera' 15 centri commerciali in tutta Italia, toccando le regioni Campania, Toscana, Lazio, Puglia, Emilia Romagna, Lombardia, Molise e Basilicata e coinvolgendo circa 54mila persone tra bambini e adulti che, dalla mattina fino al tardo pomeriggio, potranno assistere agli spettacoli teatrali con i burattini animati da artisti professionisti. Ai piccoli spettatori e ai loro genitori saranno donati booklets informativi, per favorire il dialogo tra genitori e figli sul tema e promuovere una corretta conoscenza dei rischi derivanti dal fumo attivo e passivo. Inoltre saranno disponibili per i bambini tanti gadgets in ricordo della giornata. Queste le altre tappe del tour: - sabato 11 e domenica 12 maggio presso il centro commerciale 'La Mongolfiera' di Taranto; - sabato 18 e domenica 19 maggio presso il centro commerciale 'La Mongolfiera' di Foggia; - sabato 25 e domenica 26 maggio presso il centro commerciale 'La Scaglia di Civitavecchia' (Rm); - venerdi' 31 maggio e sabato 1 giugno presso il centro commerciale 'Vialarga' di Bologna ; - sabato 8 e domenica 9 giugno presso il centro commerciale 'Le Cupole' di San Giuliano Milanese (Mi); - sabato 15 e domenica 16 giugno presso il centro commerciale 'Costaverde' di Montenero di Bisaccia (Campobasso); - sabato 22 e domenica 23 giugno presso il centro commerciale 'Polo Acquisti Lucania' di Tito (Potenza); - sabato 29 e domenica 30 giugno presso il centro commerciale 'Il Castello di Ferrara'; - sabato 6 e domenica 7 luglio presso il centro commerciale 'Vulcano' di Sesto San Giovanni di Milano; - sabato 13 e domenica 14 luglio presso il centro commerciale 'Parco Leonardo' di Fiumicino (Roma); - sabato 20 e domenica 21 luglio presso il centro commerciale 'La Riviera' di Arma di Taggia (Imola) Per ulteriori informazioni sulla campagna e' possibile consultare la sezione dedicata disponibile sul sito istituzionale www.moige.it.
  Notiziario Minori, 11 maggio 2013