BIMBI E
COMPITI PER VACANZE,
SIPPS:
STRESS IN AGGUATO
ECCO I CONSIGLI DELLA
SOCIETÀ
ITALIANA DI PEDIATRIA
PREVENTIVA
Mancano pochi giorni alla fine della scuola
quando, per milioni di studenti italiani, suonerà l'ultima campanella dell'anno
ed inizieranno le tanto desiderate vacanze. Via zaini, quaderni e penne,
dunque, e addio a sveglie all'alba e ansie da interrogazione.
Ma ne siamo
davvero sicuri? Non è proprio così, almeno non per tutti: se è vero che gli
studenti sono pronti ad affollare le località di vacanza, infatti, è
altrettanto vero che sono numerosi quelli che dovranno fare i conti con i
compiti assegnati loro dagli insegnanti. Lo stress, insomma, è in agguato.
Ma
dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale arrivano i rimedi che
vanno incontro a chi soffre anche solo per l'idea di dover riaprire un libro sotto
il sole. "Staccare la spina per tanto tempo, in genere per tre mesi -
spiega Giuseppe Di Mauro, presidente della Sipps - significa spesso dimenticare
molto di quello che si è appreso durante l'anno: ecco allora i compiti che
diventano spesso incubo e disagio non solo per il bambino, ma per tutta la
famiglia. La Sipps non vuole entrare nel merito del dibattito sulla utilità o
meno dei compiti, ma può dare delle indicazioni che aiutino genitori e figli ad
affrontare serenamente i compiti delle vacanze".
Ecco, dunque, qualche
utile consiglio per grandi e piccoli da parte dei medici pediatri:
1) Iniziate le
vacanze con una stacco completo del bambino dai problemi scolastici per almeno
20 giorni, per permettergli un cambiamento significativo delle sue abitudini.
Questo stimola molti sensori dell'organismo, in particolare la reattività
ormonale e l'apparato immunitario.
E ancora:
2) Iniziate il
riavvicinamento alle materie con la lettura di libri, cosa spesso accettata
meglio dai bambini in quanto non si presenta come un esercizio o come un
obbligo scolastico; ancor meglio se voi stessi come genitori fate vedere di
essere interessati a leggere;
3) Suddividete i
compiti in base ai giorni di vacanza che rimangono, cercando di dare circa
un'ora di tempo al giorno a compiti di diverse materie per dedicare il tempo
restante alle attività all'aria aperta;
4) Cercate di rendere
i compiti di matematica e di grammatica come dei giochi a quiz, stile esercizi
delle parole crociate, mostrando come genitori interesse a trovare il giusto
risultato;
5) Bilanciate i tempi
della giornata, dando spazio ai compiti ma in proporzione anche ai giochi su
tablet o computer e a quelli insieme agli amici per non penalizzare gli uni o
gli altri in modo troppo netto.
Prosegue la Sipps:
6) Seguitelo nei
compiti ma non sostituitevi a lui negli esercizi: il bambino deve rendersi
conto ed essere consapevole delle proprie reali capacità;
7) Se possibile
organizzate dei 'gruppi di studio' con qualche amico, vicino di casa o di
ombrellone. Può diventare divertente incontrarsi un'ora al giorno quando fa
meno caldo e fare i compiti insieme;
8) Fate scegliere a
vostro figlio il momento in cui preferisce dedicarsi allo studio;
9) Dedicate il tempo ai compiti possibilmente
in un luogo tranquillo e lontano da qualsiasi tipo di distrazione;
10) Se sono
state assegnate ricerche a soggetto libero, stimolate il bambino o ragazzo ad
eseguire una relazione su un animale, una pianta incontrati nelle vacanze o su
una località o sito storico archeologico che lo ha colpito durante l'estate,
corredando la ricerca con foto o reperti.
Notiziario
Minori, 5 giugno 2015
Dopo aver dato i seguenti consigli per l'estate, chiudiamo le news dell'anno scolastico 2014-2015. A tutti voi genitori e alunni auguro buone
vacanze...
Prof. Antonio Grassi