venerdì 15 ottobre 2010

ARRIVA L'INFLUENZA, 20MILA BAMBINI A RISCHIO
LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE È GIÀ PARTITA.

Saranno 20mila i bambini a rischio per la nuova epidemia di influenza. Per loro e' necessario il vaccino. Sono tutti quei casi di bimbi che hanno malattie croniche come cardiopatie, malattie renali, asma, fibrosi cistica, tumori e malattie ematologiche. Per tutti gli altri, deve decidere caso per caso il medico. Dai primi di ottobre il ministero della salute ha fatto partire la campagna di vaccinazione. Il vaccino protegge da tre ceppi di influenza, tra cui anche quello pandemico che lo scorso anno ha causato l'epidemia di influenza A. Normalmente meno del dieci per cento dei bambini viene sottoposto a vaccino. . Tra i sei mesi e i cinque anni i pediatri consigliano comunque di vaccinare i piccoli che vanno al nido e alla materna.
Notiziario Minori, Roma, 15 ottobre 2010
"LAVARSI LE MANI POTREBBE SALVARE MILIONI DI BAMBINI"
UNICEF: 'EFFICACE CONTRO DIFFUSIONE MALATTIE'.
GIORNATA MONDIALE

"Ogni anno le malattie diarroiche e le infezioni respiratorie acute sono responsabili della morte di oltre 3,5 milioni di bambini sotto i cinque anni".
Lo ricorda il presidente dell'Unicef Italia, Vincenzo Spadafora.
Oggi, con l'obiettivo di promuovere la pratica dell'igiene delle mani nelle scuole e nelle comunita' e di renderla un'abitudine, si celebra la terza edizione della "Giornata mondiale per la pulizia delle mani" (Global handwashing day), da sempre sostenuta dell'Unicef. "Lavarsi le mani con acqua e sapone- continua Spadafora- specialmente in alcuni momenti critici, dopo aver usato i servizi igienici e prima di toccare gli alimenti, contribuisce a ridurre l'incidenza delle malattie diarroiche di oltre il 40% e le infezioni respiratorie acute del 23%; eppure questo semplice comportamento non viene praticato regolarmente". Per l'edizione di quest'anno - il cui tema e' "More than just a day" - almeno 200 milioni di bambini, genitori, insegnanti, celebrita', funzionari pubblici e cittadini saranno coinvolti in molte iniziative in oltre 80 paesi di tutto il mondo.

"Il lavaggio delle mani con il sapone e' uno degli interventi sanitari piu' efficaci e meno costosi per prevenire malattie infettive nei Paesi in via di sviluppo, ma e' una buona pratica da consolidare anche nei Paesi ricchi- dice ancora Spadafora- Possiamo fare molto contro le due principali malattie killer dell'infanzia: la polmonite, che uccide ogni anno 1,8 milioni di bambini sotto i 5 anni e la diarrea, che uccide 1,5 milioni di bambini".
Eppure, nonostante il suo potenziale 'salva-vita', la pratica di lavarsi le mani con il sapone non e' molto diffusa. Nonostante il sapone sia disponibile nella maggior parte delle famiglie di tutto il mondo, i dati osservati - relativi all'utilizzo del sapone in momenti critici - oscilla tra lo 0 e il 34%.
Nell'edizione dello scorso anno in India, al Nehru Stadium di Chennai, 15.115 persone si sono lavate le mani, raggiungendo il Guinness world record.
Notiziario Minori, Roma, 15 ottobre 2010
SCUOLA, 8,4% SCEGLIE LA STATALE MA SOGNA LA PRIVATA
LO STUDIO PRESENTATO AL SENATO. 

L'8,4% delle famiglie sceglie la scuola statale solo perche' non puo' permettersi la privata. E' quanto emerge da una ricerca presentata al Senato dal titolo 'La scelta delle famiglie per la scuola paritaria. Un punto di vista economico' conditta dalla professoressa Luisa Ribolzi e da Tommaso Agasisti. Lo studio ha coinvolto 728 genitori, per lo piu' mamme, e aveva lo scopo soprattutto di verificare il peso dei vincoli economici sulla scelta della scuola dei figli. La vicinanza dall'abitazione risulta essere uno dei criteri principali di scelta delle famiglie. I piu' vanno alla scuola pubblica, ma, secondo i ricercatori, esiste "una quota non piccola di genitori che ha incontrato dei vincoli economici cosi' gravi da essere vincolanti nella scelta, o meno gravi ma tali da comportare sacrifici". In totale circa una famiglia su cinque "non ha potuto scegliere davvero liberamente". Il condizionamento e' piu' pesante nelle fasce di reddito piu' basse: il 17,4% delle famiglie non puo' permettersi la scuola privata. La percentuale scende al 13,3% nel ceto medio e al 4,1% in quello alto. Ed esiste una quota di famiglie, l'8,4%, per cui la scuola pubblica non solo e' una scelta obbligata per motivi economici, ma "contrasta con le loro convinzioni". I dati sulle aspettative delle famiglie, spiega la ricerca, dimostrano che queste non sono "eccessive e che con un impiego di risorse relativamente ridotto si potrebbe garantire a una buona quota di cittadini di godere del diritto primario di scegliere l'educazione dei propri figli".

Notiziario Minori, Roma, 15 ottobre 2010
UN BAMBINO ITALIANO SU DUE HA LA TV IN CAMERA
ANCHE QUESTA TRA LE CAUSE DEL SOVRAPPESO.

I bambini di oggi appaiono, purtroppo, troppo sedentari e in sovrappeso. La loro alimentazione e' carente di frutta e verdure, e consumano molte bevande zuccherate o gassate.
Fattore che incide negativamente, poi,sulla salute dei bambini e' la tv, davanti alla quale passano molte ore della giornata.
Questo ritratto dei bambini italiani proviene dalla seconda indagine "Okkio alla Salute", promossa dal ministero e dall'Istituto superiore di sanita'.
Il 23 % dei bambini esaminati e' in sovrappeso, mentre l'11% e' obeso. Il 9% rinuncia alla colazione mentre il 30% non la fa come si dovrebbe. Il 25% non mangia quotidianamente frutta e verdura, e circa il 50% fa uso di bevande zuccherate o gassate in una giornata. Solo uno su 5 pratica sport per non piu' di un'ora a settimana.
Cio' che desta maggiore stupore e', tuttavia, che 21mila dei 42mila interpellati hanno la televisione in camera. Gli esperti affermano,percio', che i bambini andrebbero seguiti durante la visione e che si dovrebbe ridurre l'uso del computer e della tv.
Notiziario Minori, Roma, 15 ottobre 2010