REGOLA
DELLE CINQUE DITA AIUTA A GESTIRE TEMPI
BORILE: 0 ZUCCHERI, 8 ORE SONNO,
2 AL PC,UNA DI SPORT E 5 PER MANGIARE
Cinque ore per mangiare cinque volte al
giorno, zero zuccheri, due ore di tecnologia, otto ore di sonno e un'ora di
attività fisica. È la regola per una buona ripartizione del tempo che i
genitori devono far seguire ai loro bambini, ed è rinchiusa nelle cinque dita
della mano di Monica Borile, pediatra e adoloscentologa della Cdajic
(Confederacion de Adolescencia y Juventud Iberoamericana, Italiana e
caraibica).
Il medico interverrà al settimo Joint Meeting di Catanzaro in Pediatria e medicina dell'adolescenza, all'Auditorium dell'Università degli Studi 'Magna Graecia', per parlare de 'L'impatto cognitivo ed emotivo delle nuove tecnologie sui ragazzi e sulle famiglie'.
Il medico interverrà al settimo Joint Meeting di Catanzaro in Pediatria e medicina dell'adolescenza, all'Auditorium dell'Università degli Studi 'Magna Graecia', per parlare de 'L'impatto cognitivo ed emotivo delle nuove tecnologie sui ragazzi e sulle famiglie'.
"Le tecnologie si sono immesse
nella nostra vita per sempre. Sono importantissime, segnano uno spazio di
incontro sociale, ma ci sono anche molti pericoli, come il sexting, il grooming
o il cyberbullismo", aggiunge la pediatra. La rete è un luogo "di
rischi" ma anche di "opportunità": costituisce una
"possibilità di sviluppo cognitivo per i giovani, che sono multitasking,
multifunzionali, e possono fare molte cose contemporaneamente. Siamo noi adulti
ad essere indietro e a lasciarli da soli. Quante volte vediamo bambini piccoli
che invece di mangiare in famiglia- chiede Borile- sono messi davanti a dei
disegni sul telefonino e non sentono cosa succede a tavola? Quante volte una
mamma giovane mentre allatta guarda il cellulare, invece di stabilire un
contatto oculare con il figlio? Ricordiamoci che se i bambini trascorrono
troppo tempo davanti a computer o cellulari- conclude- finiscono per dormire
poco e questo è fonte di problemi".
Notiziario Minori, 23 ottobre 2015