BIMBI RABBIOSI, TRE INCONTRI
A BOLOGNA PER CAPIRE
STRATEGIE PER
AFFRONTARE UN DISAGIO CHE È SEMPRE PIÙ DIFFUSO
Giochi scagliati a terra con violenza, o a
volte distrutti. Ma anche urla, gesti aggressivi e corse forsennate senza una
meta. È quello che fanno i bambini quando sono arrabbiati, ma non sempre è
rabbia e basta. E non sempre la cosa si può liquidare con una punizione, perchè
molto spesso dietro queste manifestazioni di violenza e aggressività si
nasconde un problema più grande, per esempio di origine traumatica, su cui c'è
bisogno di lavorare. Lo sa bene Francesca Broccoli, psicologa e psicoterapeuta
bolognese, che ha deciso di organizzare tre incontri a Bologna per aiutare i
genitori a capire i segnali di un disagio che è sempre più presente tra i bambini,
piccoli e piccolissimi.
"Negli ultimi due anni ho avuto in
terapia molti casi di questo tipo, con bambini dai tre-quattro anni fino agli
11-12 che presentavano forti scoppi di rabbia, spaccavano le cose o si
dimostravano aggressivi verso cose e persone, e questa cosa si ripeteva",
spiega Broccoli. "I genitori venivano a chiedermi aiuto, spesso inviati
dai pediatri, e lavorando con loro è venuto fuori che spesso dietro la rabbia
dei bambini c'era un lutto, una separazione, o anche la paura dell'abbandono-
prosegue la psicologa- perchè la rabbia è solo un contenitore, attraverso il
quale i bambini comunicano paura, ansia o un momento di angoscia. La cosa
importante è capire cosa ci vuole comunicare il bambino, non punirlo e
basta".
É stato proprio il numero di casi
registrati a spingere Broccoli a organizzare tre incontri pubblici, il primo
questo sabato pomeriggio, per parlare di questo problema e aiutare i genitori
ad affrontarlo. "La rabbia dei bambini cosa ci dice? Cosa possiamo
farci?", è il titolo del ciclo. "Spesso i genitori sono i primi a
trovarsi in grande difficoltà di fronte a queste manifestazioni, ho pensato
fosse utile dare qualche spunto per gestire queste situazioni", dice la
psicologa. Tra i casi trattati negli ultimi due anni, c'è quello di un bambino
di nove anni che aveva forti crisi di rabbia, sbatteva per terra i giochi,
correva a perdifiato per tutta la casa e poi si buttava con violenza contro i
cuscini o contro la mamma. Dietro tutto questo c'era la difficoltà a elaborare
il lutto per la morte del papà, avvenuta anni prima, che il bimbo aveva cercato
di superare mostrando di essere un 'duro'.
Un altro caso affrontato da Broccoli riguardava una bambina di tre anni che manifestava profondi scoppi d'ira: la terapia ha fatto emergere che la sua era una reazione ai tanti litigi a cui aveva assistito in famiglia. Per il primo incontro, della durata di un'ora e mezza circa, l'appuntamento è il 21 febbraio alle 16 in via San Giuliano 15/b, nella sede dell'associazione Klaria.
Un altro caso affrontato da Broccoli riguardava una bambina di tre anni che manifestava profondi scoppi d'ira: la terapia ha fatto emergere che la sua era una reazione ai tanti litigi a cui aveva assistito in famiglia. Per il primo incontro, della durata di un'ora e mezza circa, l'appuntamento è il 21 febbraio alle 16 in via San Giuliano 15/b, nella sede dell'associazione Klaria.
Gli altri sono fissati il 9 marzo (alle
20.30) e il 21 marzo alle 16. Per informazioni telefonare al 3488521010 o
scrivere a f.broccoli@alice.it.
Notiziario Minori, 21 febbraio 2015.