martedì 17 maggio 2011

SE LA COLAZIONE ACCENDE L'INTELLETTO L'IMPORTANZA 
DEL PRIMO PASTO DELLA GIORNATA PER I BAMBINI
In occasione del 23° congresso nazionale di Andid (Associazione Dietisti Italiani), e' stato presentato un recente studio sugli effetti della colazione, coordinato dal Prof. Claudio Maffeis, pediatra dell'Universita' di Verona, condotto su un gruppo di bambini obesi con l'obiettivo di esaminare le correlazioni tra performance cognitive e variazioni ormonali e metaboliche post-colazione e a digiuno.
"L'importanza del primo pasto della giornata nell'ambito di un'alimentazione equilibrata e' stato finora confermato da numerose osservazioni scientifiche - commenta il Professor Maffeis - che suggeriscono benefici sullo stato di salute sia a breve che a lungo termine." Ed in effetti una corretta colazione porta vantaggi sul controllo del metabolismo, stimolando la sazieta' e difendendo nel lungo termine da malattie cardiovascolari e da diabete. Ma nel caso dei ragazzi agisce anche come attivatore di attenzione e di memoria. Commentando i risultati dello studio, il Professor Maffeis ha affermato: "Una prima colazione a base di alimenti ricchi in carboidrati mantiene il rifornimento di glucosio al sistema nervoso centrale migliorando quindi la performance neurofunzionale e scolastica nei bambini e negli adolescenti. Poiche' e' importante che gli zuccheri vengano assorbiti lentamente, quello con fibra si rivela il prodotto migliore da inserire in una buona colazione, che non puo' essere priva di carboidrati, meglio se a lento assorbimento". Una corretta alimentazione impone il consumo a colazione del 15-20% delle calorie giornaliere ma da un recente sondaggio emerge che in Italia sarebbero 1 milione e 300 mila i bambini in eccesso ponderale di cui quasi 400 mila obesi. In particolare, e' emerso che il 9% dei bambini salta la prima colazione, il 30% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine) e il 68% fa una merenda di meta' mattina troppo abbondante.
Notiziario Minori, 17 maggio 2011
GIOVANI AGRICOLTORI A ROMA: IL FUTURO È NEI CAMPI
DUEMILA IMPRENDITORI 'UNDER 30' OGGI ALL'AUDITORIUM
Duemila imprenditori agricoli under 30 provenienti da tutte le regioni italiane, "per affermare la necessita' di puntare sul ricambio generazionale per rinnovare e rilanciare il Paese". E' la "prima grande assise dei giovani agricoltori", l'Assemblea di Coldiretti Giovani Impresa dal titolo 'Italia 150: il Paese che si rinnova- La filiera agricola tutta italiana per il ricambio generazionale' in corso all'Auditorium Parco della Musica di Roma, in sala Sinopoli. Un evento che "per dimensioni ed eta' dei partecipanti e' un appuntamento storico per l'agricoltura italiana". La riscossa dell'economia "vera", segnala l'associazione agricola, capace di attrarre giovani imprenditori che "alla guida delle imprese agricole producono reddito e nuova occupazione".
All'appuntamento c'erano, tra gli altri, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, il vice segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, il sottosegretario alle Politiche Agricole, Roberto Rosso, e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, insieme al presidente della Coldiretti, Sergio Marini, e al delegato Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio.
Chi sono, perche' hanno scelto di lavorare in campagna, quale sara' il cibo del futuro ma anche come oggi si diventa agricoltori sono alcune delle risposte dei giovani dell'Assemblea di Coldiretti Giovani Impresa, da cui arrivano racconti di esperienze concrete di innovazioni imprenditoriali. 
Notiziario Minori, 17 maggio 2011
A PARMA ARRIVA L'ECO BABY BAR (ANCHE  PER 
LE MAMME) UN LOCALE A MISURA DI FAMIGLIA
Un locale a misura di famiglie e bambini, con una speciale attenzione all'ambiente.
Qui le mamme potranno prendere un aperitivo con le amiche e prendersi allo stesso tempo cura dei loro bimbi. I piu' piccoli, dal canto loro, non avranno modo d'annoiarsi perche' potranno fruire di spazi dove giocare e laboratori ludico/didattici in cui cimentarsi. Il tutto nella splendida cornice del Parco Ducale. A Parma arriva l'Eco Baby Bar. L'inaugurazione e' fissata per sabato 21 maggio, alle 16.30. L'esperienza gia' diffusa negli Stati Uniti, in Germania e nei paesi scandinavi, approda cosi' per la prima volta anche in Italia. A far da apripista sara' proprio la nostra citta', grazie all'idea di Lorenza Mazzoni e Valentina Bersiga, due giovani mamme divenute imprenditrici dopo aver vinto il bando per l'imprenditoria giovanile e femminile 2010 indetto dal Comune e gestito dalla societa' comunale Parma Sviluppo. Il bando per l'imprenditoria giovanile e femminile si colloca nell'ambito dei progetti che l'Amministrazione comunale ha messo in campo per sostenere la crescita del capitale umano. Nel caso dell'Eco Baby Bar il Comune ha messo a disposizione delle due mamme/imprenditrici (ora riunite nella 'Eco Love srl') a canone d'affitto agevolato i locali noti come "Serre Petitot" all'interno del Parco Ducale. Negli spazi dell'Eco Baby Bar gli adulti potranno gustare aperitivi e prodotti tipici, in buona parte biologici, di stagione e a km zero. Per i piu' piccoli saranno a disposizione piatti ad hoc, con tanto di pappe per lo svezzamento. All'interno dell'Eco Baby Bar si possono trovare attrezzature specifiche per mamme e neonati, una zona fasciatoio dove sara' possibile cambiare i pannolini e perfino l'angolo per l'allattamento. Oltre, naturalmente, le zone gioco.
Notiziario Minori, 17 maggio 2011
PERICOLOSA LA 'VETRINA' DEI PICCOLI SU FACEBOOK
REPORT PUBBLICATO SU CONSUMER REPORT
Lo rivela un report pubblicato sulla rivista statunitense Consumer Report, il numero dei minori che sono iscritti con tanto di profilo a Facebook e' molto alto. La ricerca, condotta sugli utenti statunitensi del social network, ha mostrato che sono in totale 7,5 milioni gli under 13 che hanno un loro profilo, e circa 5 milioni di essi sono sotto i 10 anni. ''Il dato piu' preoccupante della ricerca - spiega Jeff Fox, uno degli autori - e' che la maggior parte dei genitori non e' a conoscenza dell'attivita' dei figli, o sottovaluta i pericoli che potrebbero venire dall'uso del social network''. Genitori distratti, dunque, e bimbi ingegnosi, che riescono ad interagire con internet ed i network sociali sin dai primi anni di vita. Facebook dal canto suo ha di recente rimesso a punto il "Family Safety Center" per tutelare le famiglie e i minorenni con tool di sicurezza, ma non riesce comunque a rispettare la policy prefissata all'origine che impone l'impossibilita' ad iscriversi al di sotto dei 13 anni.
Secondo gli autori dello studio bambini cosi' piccoli sono esposti a una serie di rischi, che vanno dall'infezione dei pc con virus al furto di identita', fino a bullismo e molestie sessuali.
Notiziario Minori, 17 maggio 2011