venerdì 1 aprile 2011

AUTISMO, DOMANI FIACCOLATA DI FAMIGLIE IN DIVERSE 
CITTÀ I SERVIZI PUBBLICI SONO AL MOMENTO INESISTENTI
Domani, in occasione della Giornata Mondiale dell'autismo, i genitori dei "figli del silenzio" faranno sentire la loro voce a proposito dei diritti negati ai bambini autistici, organizzando una fiaccolata a Palermo in piazza Politeama, a partire dalle ore 21.00. La fiaccolata non interessera' soltanto la citta' di Palermo ma si svolgera' contemporaneamente a Roma, Napoli, Nuoro, Sassari, Ascoli Piceno, Prato e Fano. I servizi pubblici sono al momento inesistenti e i genitori si sono attivati per rompere il muro di silenzio che si e' venuto a creare attorno a questa disabilita' sempre piu' diffusa.
Le famiglie accusano le istituzioni di essere indifferenti e di continuare a negare i diritti delle persone autistiche senza applicare quello che la legge prevede a proposito di chi soffre di questa patologia.
Quello che chiedono, in particolare, e' l'immediata applicazione delle linee guida per l'organizzazione di una rete di assistenza specializzata per il sostegno e la cura delle persone affette da questa disabilita': la creazione di poli specialistici nelle ASL e l'attivazione di percorsi di formazione professionale nelle scuole, che permettano di soddisfare le "speciali esigenze" di apprendimento dei bambini autistici. "L'autistico oggi e' solo un numero per lo Stato che costa tanto.
Basterebbe pero' applicare soltanto quanto prevede la legge - sottolinea Luigi Aloisi, presidente dell'AGSAS (associazione genitori soggetti autistici solidali) -. Anche questo fiaccolata rischia di essere solo un fumo negli occhi se le istituzioni non ascoltano il grido delle famiglie".
" In tutti questi anni non e' cambiato nulla perche' non c'e' stato fino a questo momento alcun interesse ad applicare quanto prevede la legge - continua Aloisi -. I servizi sanitari dedicati non esistono e quei pochi centri che sono presenti sono dotati di strumenti di riabilitazione cognitiva e comportamentale gia' superati. La situazione attualmente e' disastrosa per cui, anziche' seguire con un progetto individuale la persona autistica in tutti i luoghi che frequenta ( famiglia, scuola e altro), si tempesta il giovane di diverse attivita' (logopedia, ippoterapia, attivita' di socializzazione) senza alcun criterio definito".
"Nella gran parte dei casi i bambini - prosegue il presidente dell'Agsas - si sentiranno ossessionati da terapie che non gradiscono e che, non si inserendosi all'interno di un progetto dedicato, servono a poco o a niente. In particolare, in Sicilia mancano i professionisti cognitivi comportamentali e gli operatori. Mancano i centri diurni, intensivi precoci e residenziali per gli adulti. In 25 anni non e' cambiato nulla e, solo le famiglie che hanno una disponibilita' economica, si avvalgono di servizi privati a pagamento da dedicare ai propri figli".
Un bambino autistico, se adeguatamente aiutato, oggi puo' essere messo nelle condizioni di raggiungere una certa autosufficienza che gli permetta di contribuire alla vita lavorativa e produttiva del Paese. Negare i diritti di un bambino autistico puo' significare impedire che egli diventi una persona autonoma, costringendolo in questo modo a diventare un peso per la societa' per il resto della vita.
Notiziario Minori, 1 aprile 2011
'ESSERE UNICEF', A FIRENZE SI APRE IL MEETING 
NAZIONALE DA OGGI FINO A DOMENICA, CON 
IL NOBEL PER LA PACE, BETTY WILLIAMS
Oltre 3 mila volontari dell'Unicef si incontrano a Firenze, da oggi e fino a domenica 3 aprile, nell'ambito di 'Essere Unicef', il secondo meeting nazionale dell'associazione. Il programma dell'iniziativa si concentra su alcuni temi particolarmente importanti per la societa' civile: sono previste sessioni di lavoro sui temi dell'equita' nello sviluppo umano, della lotta alla poverta' e alla malnutrizione nei Paesi in via di sviluppo, della non discriminazione e del volontariato. Ad animare i gruppi di lavoro e le tavole rotonde interverranno esperti, responsabili di uffici Unicef sul campo, ambasciatori, testimonial e tanti giovani che nel 2010 hanno svolto un'esperienza lavorativa di sei mesi negli uffici Unicef nelle varie realta' operative.
Ad animare la serata di sabato saranno i ragazzi di Younicef, il movimento dei volontari under 30 dell'Unicef Italia, ormai una rete consolidata in numerose citta' italiane.
Tra i tanti ospiti, sono previsti gli interventi del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, dell'ex segretario del Partito democratico, Walter Veltroni, del Nobel per la pace, Betty Williams, nonche' vari volti noti del mondo dello spettacolo e dell'informazione. L'iniziativa, che si svolge al Palazzo dei Congressi, e' patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Firenze e dalla Regione Toscana.
"La nostra attenzione e' rivolta alle grandi emergenze internazionali, come Libia e Giappone- spiega Vincenzo Spadafora, presidente nazionale Unicef- ma ne esistono tante delle quali nessuno parla. L'occasione fiorentina sara' proprio quella di confrontarsi su un programma vasto. La nostra sara' un'invasione pacifica della citta'. Si affronteranno temi importanti sponsorizzati da Unicef, dall'etica a disuguaglianza, al senso di fare volontariato senza dimenticare i problemi dell'ambiente e del clima. un mondo a misura di bambino si ottiene lavorando sullo sviluppo sostenibile".
Notiziario Minori, 1 aprile 2011
FEMMINE E MASCHI, "STEREOTIPI INIZIANO 
DA PICCOLI" ALLE FEMMINE DESTINATE 
MENO RISORSE: "EVIDENTE DISPARITÀ"
"Le discriminazioni di genere e gli stereotipi iniziano in eta' molto giovane". Cosi' la regista e scrittrice del Centro Studi e Documentazione del pensiero femminile Fernanda Vigliani ha introdotto ieri sera l'incontro organizzato dal Gruppo Abele: "Ragazze irresistibili e ragazzi velocissimi: il tempo libero dei giovanissimi tra riviste e videogiochi". Due mondi a confronto grazie a due ricerche, per l'iniziativa della Commissione regionale Pari opportunita': la prima dal titolo "Ragazze irresistibili. Un'inchiesta sui modelli femminili seduttivi proposti dalle riviste per adolescenti", realizzata nel 2009; l'altra, uscita in questi giorni, "Ragazzi velocissimi. Gli adolescenti e i videogiochi", sul il mondo dei videogiochi, frequentato soprattutto dai maschi. Un primo confronto sul modello maschile e quello femminile viene illustrato dalla Vigliani grazie ad un catalogo di giocattoli.
Subito diverse le pagine, a seconda siano rivolte ai bambini o alle bambine. Colori, atteggiamenti, proposte: in una foto lui e' al volante, lei lo guarda adorante; lei abbraccia peluche morbidi e "rivela scarsa competenza in tutti i settori tranne quello affettivo ed emotivo, mentre lui sembra Marlon Brando". Lei si prende gia' cura dei bambini, della casa, fa il bucato in miniatura, la lavatrice, il tutto con un sorriso intenerito; lui guida auto brillanti, rosse, con aria di sfida. Il mondo maschile e' avventura, quello di lei relazione. Anche i colori delle pagine sono evocativi: rosa e toni confetto per lei, in un mondo di fiaba e di bambole; colori brillanti e aggressivi per lui, sempre in pista. Il confronto prosegue con l'analisi di due prodotti rivolti all'adolescenza: le riviste per ragazzine e i videogiochi per i coetanei maschi. Le pubblicazioni per le femmine (numerosissime) si rivelano tutte uguali, di scarsa qualita' e con contenuti rivolti solo alla cura della bellezza e alla ricerca dell'anima gemella. "Niente servizi su attualita': sono pubblicazioni che promuovono un mondo rosa confetto, dove niente della realta' deve turbare la bimba dal sognare il principe azzurro". Operano un "martellamento" sulle questioni di cuore e propongono uno stereotipo femminile passivo e concentrato sulle seduzione, quasi come unica possibilita' di attribuirsi valore. Completamente diverso il mondo maschile. "I videogiochi sono prodotti per il tempo libero, creati per incontrare (ma anche formare) i gusti dei ragazzi - racconta Vigliani - e sono fortemente orientati su astrazione e competizione" Sono estremamente violenti: si spara, si picchia, ci si cala nei panni di criminali. "La disparita' e' evidente". Ma non solo per i messaggi che veicolano, anche per gli investimenti a livello di mercato. I videogiochi infatti sono prodotti estremamente cari e di qualita', mentre con pochi euro ci si compra delle riviste per ragazzine. "Le opportunita' - afferma Vigliani - sono tutt'altro che pari. Sui videogiochi si fanno enormi investimenti economici e fruttano tantissimo: richiedono alle famiglie soldi e al giocatore velocita', impegno e intelligenza". Per le femmine, pubblicazioni "cheap" con scarsi contenuti. "Due mondi dove la differenza e' un'ingiustizia: alle femmine sono destinate meno risorse e qualita'".

Notiziario Minori, 1 aprile 2011
LA TOSCANA DEI BAMBOCCIONI FORZATI: 73MILA IN
FAMIGLIA LA REGIONE LANCIA IL FONDO ANTI-SFRATTO
Sono 73 mila i giovani toscani tra i 25 e i 34 anni che non hanno alcuna possibilita' di uscire dai nuclei familiari perche' i loro redditi non consentono il pagamento di un affitto. E' l'emergenza abitativa delineata da Confservizi Cispel Toscana, che ha messo in luce anche il numero delle richieste di sfratto presenti in tutta la regione: oltre 7 mila, l'85% delle quali per morosita'. Le esecuzioni sugli sfratti ammontano a 2.450. Per fronteggiare questa emergenza, la regione ha istituito un Fondo anti-sfratto di 4 milioni di euro per consentire ai comuni di gestire meglio l'emergenza, mentre 17 milioni andranno a sostenere il pagamento degli affitti di circa 16 mila famiglie. Sul tema sono intervenuti anche i gestori dell'edilizia pubblica toscana, che hanno chiesto un piano per la realizzazione di nuove case e hanno proposto alle istituzioni di dare il via a un motore di investimenti in grado di contribuire al rilancio dell'intera economia toscana, nonche' la definizione di nuove regole per migliorare la capacita' gestionale e l'efficienza del sistema delle aziende locali. In particolare, le undici aziende del sistema Erp propongono che venga fissata un'agenda certa e rapidamente eseguibile per investire le risorse regionali disponibili, utilizzando tutti gli strumenti finanziari e i soggetti pubblici e privati e della cooperazione. Nello stesso tempo, tuttavia, "occorre che siano garantiti alti livelli di qualita' che rispettino i criteri ambientali ed energetici ormai definiti nelle realta' piu' avanzate in Italia e in Europa".
Notiziario Minori, 1 aprile 2011
"GIÙ LE MANI DAI BAMBINI", UN 2010 RICCO
DI INIZIATIVE PROGETTI E COMUNICAZIONE 
(ANCHE) SUL TEMA PSICOFARMACI E MINORI
Decine tra iniziative e progetti, un successo di "pubblico" interessato sempre crescente:
e' stato un 2010 di grande crescita per il comitato "Giu' le Mani dai Bambini". Per quanto concerne la divulgazione del messaggio alla cittadinanza, specie con riguardo all'uso indiscriminato di molecole psicoattive sui minori, hanno avuto gran risalto le attivita' di comunicazione, anche grazie alla collaborazione con l'agenzia di stampa Dire e la fruizione delle newsletter Dire Minori e Dire Sanita'.
Per tutto lo scorso anno e' proseguita l'attivita' del progetto nazionale "Scuola Protetta", sostenuto da FAI - Federazione Italiana Autotrasportatori. Il sito internet www.scuolaprotetta.it, lanciato in collaborazione con CISL Scuola, CIGL Formazione, CGD e AGE (due tra le piu' rappresentative associazioni genitoriali italiane), propone un percorso di formazione a distanza gratuito (e-Learning) ad insegnanti e genitori sul tema psicofarmaci e minori, garantisce un servizio di sportello informativo virtuale alle famiglie, ed ha come scopo - oltre alla corretta informazione - anche la diffusione e lo scambio di buone prassi pedagogiche tra le scuole al fine di evitare la disinvolta medicalizzazione del disagio dei piu' piccoli. Il progetto e' stato citato come "eccellenza" in 12 eventi pubblici, conferenze, convegni, manifestazioni di vario genere in tutto il territorio nazionale, e segnatamente in Calabria, Sicilia, Lazio, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, oltre che in diversi nostri comunicati stampa a diffusione nazionale. E' proseguito nel 2010 il nostro "Tour dell'Informazione Consapevole": un'articolata iniziativa d'informazione alla cittadinanza, in collaborazione con diversi Comuni, che ha garantito importanti momenti di visibilita' al Comitato ed al suo messaggio: da gennaio a dicembre 2010 si sono realizzati - con nostra presenza sul posto - convegni nelle citta' di Ferrara, San Marino, Torino, Cavaion, Foggia, Roma, Laurignano, Giarre, Palermo e Pietrasanta, oltre ad un numero imprecisato di incontri locali organizzati da nostri simpatizzanti sul territorio, nel corso dei quali si sono trattati i temi di nostro interesse utilizzando materiali informativi prodotti da "Giu' le Mani dai Bambini"«. Diversi i nuovi prestigiosi ingressi nel nostro comitato scientifico permanente (Presidente onorario il Prof. Giorgio Antonucci), tra cui i Prof. ri Alain Goussot e Rolando Ciofi, che portano ad un totale di trentasette il numero degli specialisti che ci assistono a titolo totalmente gratuito, ai quali va il nostro piu' caloroso e sentito ringraziamento.
Sempre sul tema delle collaborazioni scientifiche, e' stato uno straordinario "regalo di fine anno" la pubblicazione del nostro Consensus Internazionale sulla somministrazione di psicofarmaci ai bambini - il 31 dicembre 2010 - sulla rivista scientifica peer-review indicizzata "Brain Factor". Il documento, che rappresenta a tutti gli effetti il nostro "manifesto scientifico", coordinato dal professor Claudio Ajmone e sottoscritto da medici e specialisti in 19 nazioni del mondo.
Ancora, nell'ambito dell'informazione e divulgazione scientifica alle famiglie, lo scorso anno il nostro Comitato e' stato attivo in diverse iniziative, tra le quali citiamo la riedizione - aggiornata e ampliata - della "Carta del bimbo iperattivo": trentadue consigli per genitori e insegnanti alle prese con un bambino presunto ADHD, redatti dal punto di vista del bambino stesso. Si segnala poi l'inserimento di due pagine dedicate al nostro punto di vista sul tema dell'utilizzo di psicofarmaci ai bambini in una pubblicazione a colori stampata e distribuita in 10.000 copie a tutti i genitori dei propri piccoli iscritti da "Assonidi", il network di asili privati del nord-Italia: un modo straordinariamente efficace per arrivare nelle case delle famiglie piu' esposte al rischio di medicalizzazione del disagio. Di estremo interesse la partecipazione in qualita' di soci fondatori alla creazione della "Rete Ulisse", il network interuniversitario ed internazionale sulla plusdotazione, presentato all'Universita' Bocconi di Milano in un apposito seminario, nato per promuovere ricerche e dare assistenza ai bimbi plusdotati, spesso erroneamente etichettati come iperattivi e distratti, e quindi impropriamente medicalizzati.
La confusa situazione politica nazionale ha purtroppo significativamente rallentato le nostre attivita' di sensibilizzazione verso le istituzioni Parlamentari: la speranza e' che nel 2011 possano riprendere i lavori di valutazione del Progetto di Legge nazionale sulla somministrazione di psicofarmaci ai bambini, essenziale per normare queste pratiche mediche in senso prudenziale e restrittivo.
Notiziario Minori, 1 aprile 2011