domenica 20 dicembre 2015


TRE BIMBI SU 10 NON VEDONO DENTISTA
 PRIMA DEI 14 ANNI SIOI: NECESSARIO
POTENZIARE OFFERTA PUBBLICA
Trascuratezza in famiglia e risparmi forzati stanno influendo sul sorriso dei bambini. Per tre adolescenti su dieci, di fatto, il dentista è uno sconosciuto almeno fino ai 14 anni. Oltre il 75% dei bimbi tra i tre e i cinque anni non è mai stato dal dentista. Il 22% della popolazione con carie ha quattro anni, il 44% ha 12 anni e oltre l'80% ne ha 25. La foto sul ruolo del dentista per bambini in Italia è dell'Istat nel "Rapporto sulla salute dei denti degli italiani 2013" e fonte di un articolo de 'Il Messaggero'. "Negli ultimi cinque anni le carie in età pediatrica sono aumentate del 15%, un dato allarmante. E se l'Istat dice che tre italiani su dieci sono a rischio di povertà, diventa chiaro che le cure odontoiatriche sono sempre più inaccessibili a molti. A questa situazione dovrebbero rispondere anche le istituzioni con l'odontoiatria sociale. Potenziando l'offerta pubblica di cure dentali", afferma Raffaella Docimo, presidente della Società italiana di odontoiatria infantile (Sioi), che ha visto riuniti al Maxxi di Roma 900 tra odontoiatri, igienisti dentali, medici pediatri (italiani e stranieri) e studenti, per la due giorni del XVIII Congresso nazionale "L'odontoiatria infantile come esigenza medica e risorsa sociale".
Si tratta di un evento che ha coinvolto anche quaranta alunni di terza e quarta elementare della scuola Santa Maria ausiliatrice di Roma. Obiettivo: sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza delle terapie odontoiatriche dei bambini e far vivere ai più piccoli la prevenzione come un gioco. Un'équipe di odontoiatri e igienisti dentali ha accolto i bambini con palloncini, trucchi, teatro e una poltrona odontoiatrica a forma di dinosauro, per avvicinarli al dentista senza paura. Per questi motivi, la Società organizza le giornate della prevenzione come il "Baby dental day" e una collaborazione con Save the children: "Non è mai troppo presto per la prevenzione. Occorre iniziare già dal primo anno di vita del bambino- aggiunge Raffaella Docimo- Una volta l'anno, poi, consiglio di sottoporre i bambini a visite per controllare la salute delle gengive, prevenire l'erosione di denti e i disturbi dello smalto. Non è vero che sia inutile curare i denti da latte: al contrario, questi hanno una grande importanza per la crescita delle arcate dentarie, oltre che per la funzione masticatoria e per lo sviluppo del linguaggio".
La bocca dei bambini va lavata e pulita ancora prima che escano i denti, spiegano dalla Sioi, attenzione alle gengive.
Dopo ogni pasto si deve usare prima una garzina imbevuta di acqua poi lo spazzolino, anche senza il dentifricio. Ultimata la pulizia si può dare al bambino lo spazzolino per giocare. Prima dei quattro anni è necessario già usare il filo interdentale e bisogna lavarsi i denti almeno due-tre volte al giorno. Ci sono poi quattro regole da non dimenticare per evitare che i piccoli abbiano paura del dentista. Per cominciare, non si deve mai parlare male del dentista davanti ai bambini, non si deve usare la visita come punizione, ma nemmeno corrompere i bambini con i giocattoli. Infine, al piccolo bisogna presentare la prima visita come una nuova bella esperienza. Un capitolo a parte è quello relativo alle mascherine trasparenti per allineare i denti, che di fatto sostituiscono il tradizionale apparecchio. "E' una tecnica usata da anni con gli adulti- spiega Aldo Giancotti, odontoiatra del Fatebenefratelli Isola Tiberina- La novità è che queste fascette invisibili si possono utilizzare anche in età pediatrica, sin dai nove anni, con ottimi risultati. Non sono invasive e sono rimovibili ogni volta che ci si lavano i denti". "L'importante è usare un dentifricio al fluoro" conclude Giuseppe Marzo, segretario scientifico Sioi, ricordando che non si deve mai abusare dei dolci.
 Notiziario Minori, 20 dicembre 2015