venerdì 24 settembre 2010

LAZIO, SLOW FOOD ED ALEMANNO APRONO ORTI A SCUOLA
IL SINDACO DI ROMA: SUPERARE LA BARRIERA TRA CAMPAGNA E CITTA'.

Lattuga, pomodori, zucchine, limoni e aranci direttamente nel cortile della scuola.
A curarli i bambini, ma anche i nonni degli allievi di 19 scuole romane. Sono gli "Orti in condotta", il nuovo progetto varato questa mattina da Slow food e Comune di Roma attraverso un protocollo d'intesa firmato dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e dal fondatore del movimento, Carlo Petrini.
L'accordo tra il Campidoglio e Slow Food consente di creare in 19 scuole romane, una per ogni municipio, un piccolo orto per avvicinare gli alunni alla conoscenza ed al contatto diretto con la natura ed i prodotto locali. La coltivazione dei vari prodotti, coerentemente con la filosofia Slow food, dovra' seguire procedimenti bioologici e senza ogm privilegiando ortaggi del territorio.
"L'idea- ha spiegato Petrini- e' di utilizzare gli orti a scuola come grande metodo di educazione alimentare: i bambini ritornano alla cura della terra e si instaurano anche scambi generazionali tra giovani ed anziani. Nel caso degli orti di Roma mi sembra molto buono il fatto che poi i prodotti saranno usati direttamente nelle cucine delle scuole".
Notiziario Minori Roma, 24 settembre 2010