martedì 12 ottobre 2010

INTERNET, MIO FIGLIO? LO METTO SU FACEBOOK
L'81% DEI BAMBINI SOTTO I DUE ANNI HA GIA' UN PROFILO DIGITALE

Caricare le foto dell'ecografia, twittare il proprio diario della gravidanza, mettere online le foto dei bambini appena nati e creare indirizzi email per i propri piccoli. Sono sempre piu' numerosi i genitori che danno un'impronta digitale ai loro figli nel momento stesso, o anche prima, della loro nascita. Lo rivela l'agenzia di sicurezza in internet AVG, un colosso che protegge circa 110 milioni di consumatori in 170 Paesi, che ha condotto uno studio nel Nord America (Usa e Canada), nell'Europa a cinque, in Giappone e Australia. L'indagine ha rivelato che l'81 % dei bambini al di sotto dei due anni ha una qualche forma di profilo o impronta digitale, con immagini scambiate online. Piu' alta la presenza in Nord America (93%) e piu' bassa in Europa (73%).
L'eta' media di comparsa su internet e' di 6 mesi, anche se un 33% del totale compare online gia' a poche settimane dalla nascita. Anzi, almeno un quarto dei bambini (il 23%) fa il suo debutto su internet attraverso la pubblicazione online dell'ecografia da parte dei genitori. Le mamme piu' abituate a questa pratica sono le americane e le canadesi (rispettivamente 34 e 37%), le piu' restie le francesi (13%) e le italiane (14%).
Ma c'e' di piu': almeno il 7% dei piccoli ha gia' un indirizzo email creato dai genitori e il 5% un profilo in un social network. Interrogate sulle ragioni di questa visibilita' online dei loro figli, piu' del 70% delle mamme ha risposto di voler condividere immagini ed esperienze con parenti e amici. La preoccupazione sul materiale reso disponibile online divide a meta' il campione: mentre le americane si dicono "poco interessate", le spagnole "molto interessate", e le canadesi "preoccupate". La ricerca AVG dimostra, inoltre, che la "data di nascita" dei bambini, in Rete viene anticipata persino rispetto al momento del parto, dal momento che la prima comparsa su internet, per molti di loro, avviene con la pubblicazione dell'ecografia. L'AVG pone, dunque, alle famiglie due riflessioni: "State creando la storia digitale di un essere umano che lo seguira' per il resto della sua vita. Con che tipo di immagine intendete iniziare con vostro figlio, e cosa ritenete che lui ne pensera' in futuro?" E ancora: "Questo trend rafforza la necessita' di aumentare i livelli di privacy nei social network. Altrimenti, la condivisione di immagini e informazioni sul bambino non saranno condivise solo con parenti e amici ma con tutto il mondo." L'Italia non si discosta molto dal trend di altri Paesi. Anche per i nostri bimbi il debutto online e' molto precoce. Il 68% delle mamme, infatti, ha pubblicato online foto dei figli minori di 2 anni (la media internazionale e' dell'81%).
Il 26% di loro, poi, ha pubblicato online foto dei figli neonati (la media internazionale e' del 33%).
L'ecografia e' stata pubblicata online dal 14% (la media internazionale e' del 23%), mentre il 7% delle mamme ha creato al proprio bebe' un indirizzo email (la media internazionale e' del 7%). Infine, il 5% delle mamme ha creato al proprio bebe' un profilo in un social network (la media internazionale e' del 5%).
Notiziario Minori, Roma 12 ottobre 2010