martedì 18 gennaio 2011

I SALESIANI LANCIANO 'LA PARTITA EDUCATIVA' PER
RENDERE LO SPORT UN MODELLO POSITIVO DI VITA
Rendere lo sport qualcosa di diverso da quello che e' attualmente, cioe' un mondo dominato da individualismo, inganno e sfruttamento, ma riportarlo di nuovo a essere un modello positivo di vita. Questo lo scopo della campagna "La partita educativa", lanciata dai responsabili della pastorale giovanile dei Salesiani di don Bosco e ideata dal Centro nazionale opere Salesiane per lo sport (Cnos Sport).
L'iniziativa, patrocinata dal Coni e dalla Cei, avra' come testimonial Cesare Prandelli, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Calcio. "La partita educativa nello sport non e' solo possibile, ma e' fondamentale perseguirla con efficacia - commenta Prandelli - Lo sport non e' la soluzione ai problemi educativi o sociali, ma puo' essere strumento per veicolare valori essenziali della competizione e della pratica sportiva:
lealta', abnegazione, voglia di stare insieme e benessere psico-fisico".
L'iniziativa ideata da Cnos sport e' al contempo una campagna di comunicazione e una concreta azione per organizzare una rete di realta' che ancora praticano un modello positivo di sport, collegando e mettendo in relazione tutte le realta' sportive ecclesiali e civili italiane (associazioni, polisportive, oratori, palestre, atleti eccetera. La campagna di comunicazione viaggera' invece su tutti i canali di maggiore diffusione, innanzi tutto il attraverso la sezione dedicata all'interno del sito http://www.salesianiperlosport.org/, in cui saranno pubblicati tutti i materiali, gli eventi, le comunicazioni, ma verra' diffusa anche sui social network: su Facebook ci sono gia', infatti, la fan page ufficiale de "La partita educativa" e il profilo del Cnos Sport.
"Lo sport ci insegna che si vince insieme. Questo e' vero a maggior ragione nella partita educativa! Ecco perche' abbiamo pensato ad una campagna sociale sul territorio" dichiara don Claudio Belfiore, Presidente del Cnos Sport e curatore del libro Sport: una passione da vivere in famiglia. "Ci auguriamo in modo particolare che tante famiglie, ragazzi e giovani, ne trarranno il vantaggio, se non altro, di non sentirsi come "mosche bianche" in un contesto che sembra abbia perso il senso e il giusto equilibrio di vivere lo sport guardando al futuro", conclude Belfiore.
Notiziario Minori, 18 gennaio 2011