sabato 12 febbraio 2011

ALLARME SMOG, SÌ   ALLA   MASCHERINA 
PER I BIMBI AVVERTIMENTO DA CONGRESSO
DI     ESPERTI    MEDICINA    RESPIRATORIA
Bambini in eta' pediatrica, anziani e tutti i pazienti cardiovascolari o quelli gia' indeboliti da altre malattie, devono indossare una mascherina quando camminano per la strada per difendersi dall'assalto delle sostanze inquinanti emesse dagli scarichi delle automobili. L'avvertimento giunge dagli esperti di medicina respiratoria riuniti a Verona per il 14° Congresso internazionale dedicato all'"Asma bronchiale e Bpco: obiettivi, rimedi e strategie", organizzato dalla Uoc di pneumologia dell'Azienda Ulss 22 di Bussolengo col patrocinio di tutte le Societa' italiane di medicina respiratoria, del capitolo italiano dell' American College of Chest Physicians (Accp), della Regione Veneto, del Comune di Verona, dell'Ordine dei medici e Odontoiatri delle Provincia e dell'Ulss22. Durante le tre giornate congressuali, i maggiori esperti nazionali ed internazionali del settore riunitisi a Verona hanno discusso di Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva), oggi quarta causa di morte in Europa e negli Usa, ma destinata a diventare la 3°causa di morte nel mondo nel 2020. Di grande interesse anche i simposi dedicati al management dell'ossigenoterapia prevalentemente per via telematica.
E poi grande spazio alla questione smog nel focus "Inquinamento ambientale e il rischio per la salute", argomento di stretta attualita' dopo i recenti livelli di inquinamento a Milano che hanno comportato la decisione, da parte del sindaco Letizia Moratti, di far spegnere di domenica la maggior parte dei motori. Secondo le rilevazioni dell'Arpa, nell'interland milanese il livello di polveri fini ha raggiunto valori molto elevati, oltre il doppio della soglia di guardia (50 mg/mc). Le centraline hanno registrato negli ultimi giorni valori di Pm10 ben superiori alla soglia tollerabile.
Anche in questo caso sono i bambini in eta' pediatrica e gli anziani ad essere i piu' coinvolti, oltre a tutti i pazienti cardiovascolari e quelli gia' indeboliti da altre malattie, che pagano pegno di fronte a tali livelli di inquinamento.
Notiziario Minori, 12 febbraio 2011