venerdì 15 aprile 2011

MALATTIE CARDIOVASCOLARI, L'ALLARME 
DEI PEDIATRI DE NOVELLIS (UNP): 
"PREVENZIONE, LE ISTITUZIONI SI ATTIVINO"
Portare all'attenzione delle istituzioni la necessita' della prevenzione delle malattie cardiovascolari. E' questo il messaggio che Antonio de Novellis, presidente dell'Unione nazionale pediatri (Unp), lancia all'apertura del congresso Unp in corso a Roma, 'Il pediatra e le nuove emergenze'. Ma qual e' il legame tra l'infanzia e malattie che colpiscono prevalentemente gli adulti? "Le prime lesioni delle arterie- spiega de Novellis- possono comparire gia' dall'eta' di due anni e fino ai 7/8 sono reversibili a condizione che il bambino faccia una alimentazione corretta e il giusto movimento. Diversamente- avverte il pediatra- le lesioni progrediscono e quando assumono altre caratteristiche non sono piu' reversibili e prima o poi si avra' un adulto infartuato". Secondo uno studio fatto dallo stesso presidente Unp nelle scuole elementari di Latina e Fondi (basato su l'analisi di due generazioni precedenti, su una scheda delle abitudini alimentari e una sezione sull'attivita'), su 322 bambini ben il 45% e' affetto da ipercolesterolomia. "Questi dati sono allarmanti", sottolinea de Novellis, che poi lancia un appello: "Ogni adulto infartuato costa al Servizio sanitario nazionale ben 3000 euro, a fronte del costo di due euro a bambino per fare prevenzione. Il costo della prevenzione per circa 5 milioni di bambini dai 6 ai 14 anni, e' di 1.500 milioni di euro. Mentre il costo delle malattie cardiovascolari e' di 15 milioni di euro. Il fenomeno- chiude- e' sottovalutato. Il pediatra puo' fare molto, ma senza l'ausilio delle istituzioni, delle scuole e delle famiglie serve a ben poco".
Notiziario Minori, 15 aprile 2011