venerdì 10 febbraio 2012

SCUOLA, DA SETTEMBRE È PIÙ DIGITALE: 
SPARISCE IL LIBRO FATTO SOLO DI CARTA E
GLI ELENCHI DEI TESTI DOVRANNO ESSERE
PUBBLICATI SUL SITO DEL MINISTERO
La rivoluzione digitale e' dietro l'angolo con il libro di testo di carta pronto ad andare in pensione. La circolare del ministero dell'Istruzione sull'adozione dei volumi per il prossimo anno parla chiaro: dal 2012/2013, dall'anno scolastico che parte a settembre, "i libri di testo devono essere redatti in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) ovvero debbono essere interamente scaricabili da internet. Pertanto, per l'anno scolastico 2012/2013 non possono piu' essere adottati ne' mantenuti in adozione testi scolastici esclusivamente cartacei". Lo aveva stabilito la Gelmini e Profumo non cambia rotta. La novita' e' confermata. E ce n'e' un'altra. Vista la regolare tendenza delle scuole a sforare i tetti di spesa imposti dal ministero, gli istituti da quest'anno vengono obbligati ad affiggere gli elenchi dei testi non solo nei loro albi (dove li vedono unicamente studenti e genitori) ma anche sul sito del Miur dentro la nuova sezione 'Scuola in chiaro'. Nessuno potra' piu' sfuggire ai controlli.
I prof dovranno fare le loro scelte entro la seconda decade di maggio. In molti casi bisognera' rifare tutto, modificare le scelte operate negli scorsi anni, se non conformi alla nuova regola. In particolare i testi scelti nell'anno scolastico 2008/2009 "devono essere sostituiti da testi in forma mista o scaricabili da internet, nel caso in cui siano in forma interamente cartacea", spiega il Miur nella circolare.
Chi aveva gia' adottato testi innovativi potra' ovviamente mantenerli.
Ai presidi viene chiesto di vigilare sulla scelta: occhio al superamento dei tetti di spesa. Ma anche ai condizionamenti delle case editrici e ai 'regalini' (testi gratuiti) fatti ai prof:
"Eventuali attribuzioni gratuite in qualunque forma, a favore dei docenti o dell'istituzione scolastica, non dovranno in alcun modo condizionare il giudizio valutativo da parte del collegio docenti nella fase di assunzione della delibera adozionale", chiarisce nella nota il ministero. Infine, viale Trastevere mette i genitori a riparo da possibili effetti sorpresa dovuti ai piani di accorpamento delle scuole che stanno entrando in vigore. Per nessun motivo dopo il completamento degli accorpamenti i testi scelti potranno essere cambiati in corsa.
Notiziario Minori, 10 febbraio 2012