ESSERE MADRI OGGI, IL CONVEGNO DI
CAMMINO. RUO: RILEGGERE GIURISPRUDENZA
PER TUTELARE AREE ESCLUSE
Maria, cantata da Dante come "Vergine, madre
figlia del tuo figlio", i personaggi femminili del film "La dernie're
leçon" di Pascale Pouzadoux, Ada, protagonista della pellicola di Nanni
Moretti "Mia madre" e poi Anna Fierling, la "Madre
coraggio" di Bertolt Brecht. "Parliamo di madri: Positivita',
criticita' e nuove frontiere del diritto" e' il titolo del convegno in
cui, attraverso questa carrellata tra i personaggi del cinema e della
letteratura, Maria Giovanna Ruo, presidente della Camera nazionale avvocati per
la famiglia e i minori (CamMino), ha cercato di restituire all'uditorio la
complessita' del ruolo materno.
"Rileggere la giurisprudenza per tutelare aree ad
oggi non tutelate", ha spiegato Ruo all'agenzia Dire, e' l'ambizione
dell'incontro svoltosi alla Corte d'appello di Roma. L'iniziativa si iscrive
nell'ambito di un ciclo di conferenze organizzato da CamMino e intitolato
"Genitori, figli, relazioni familiari oggi". Gli avvocati per la
famiglia e i minori si trovano ad affrontare costantemente "un sistema
obsoleto confezionato su un modello di societa' oggi non piu' reale se non
marginalmente" spiega ancora Ruo. Tra i temi dell'evento, quello delle
madri "che non ci sono", ovvero delle madri surrogate, ma anche di
quelle che non vogliono o non possono riconoscere i propri figli, per tutelare
le quali la legge italiana dovrebbe fare di piu', come sottolineato anche dalla
Corte europea dei Diritti dell'uomo.
All'incontro si e' trattato anche l'argomento della
violenza domestica per punire la quale, secondo la legale Maria Minotti,
"la nostra legislazione dovrebbe dotarsi di misure specifiche", come
hanno fatto gia' diversi paesi tra cui anche Cina e Arabia Saudita. Tra
avvocati, magistrati, assistenti sociali e studenti, circa 260 ascoltatrici e
qualche ascoltatore hanno partecipato alla conferenza. I prossimi convegni, a
partire da novembre, affronteranno anche i temi dell'omogenitorialita' e quelli
legati al ruolo di figli e nonni.
Notiziario
Minori, 6 maggio 2016