sabato 30 ottobre 2010

FIGLI E MEDIA:
PER 72% GENITORI UN RAPPORTO DIFFICILE
CELLULARI E INTERNET CONSIDERATI UN SUPPORTO,
MA NON NE CAPISCONO

Il 72% dei genitori italiani fatica a gestire la relazione dei figli con i media anche se ormai cellulari e internet vengono considerati dalla maggioranza un valido supporto per tenersi in contatto e facilitare l'apprendimento dei bambini.
È quanto emerge dalla ricerca commissionata da Terres des hommes e presentata a Milano in occasione del "Child guardian award". La ricerca sottolinea che solo una minoranza di genitori (il 18%, gli "esperti") conosce le nuove tecnologie ed e' disposto a svolgere fino infondo il proprio ruolo educativo, attraverso regole chiare e semplici, con il dialogo e con la capacita' di affiancarsi ai propri figli. All'interno del restante 72% di genitori "non esperti" e' possibile riconoscere diverse tipologie di mamme e papa' alle prese con la tecnologia. Ci sono gli "ansiosi" (35%), coscienti di essere impreparati di fronte alla continua evoluzione tecnologica e che si rifugiano in divieti che pero', spesso, non riescono a motivare ne' a imporre. Poi ci sono i "compiaciuti" (26%) che si dimostrano orgogliosi del fatto che i figli sappiano utilizzare bene i nuovi media e considerano l'esposizione massiccia agli stimoli dei diversi apparecchi elettronici semplicemente come segno di intelligenza e autonomia. E non appare intenzionato a mettere freni alla dieta mediatica dei figli. Chiudono la classifica i "permissivi" (21%) che lasciano ai media il compito di balia.
Per quanto riguarda l'utilizzo dei nuovi media, i bambini sono sempre piu' precoci. Il 40% inizia a navigare su internet prima dei 10 anni e l'utilizzo dei social network (Facebook in testa) e' sempre piu' precoce: il 16% si e' iscritto addirittura prima dei 10 anni (l'eta' minima per farlo e' 13 anni). Sempre importante l'utilizzo del cellulare: il 78% ne ha uno di proprieta' e, fino ai 10 anni, spende fino a 5 euro al mese.
La relazione con i media pero' dipende dall'eta'. I bambini della fascia 8-10 anni prediligono mezzi "individuali" come videogiochi e la tv (il 72% dei figli tende a decidere in autonomia cosa guardare) mentre nella fascia 11-13 anni amano i mezzi che favoriscono la socializzazione. Come cellulari e social network.
La terza edizione del "Child guardian award" ha premiato le campagne tv di Banca Intesa - San Paolo e Moby, le campagne stampa e di affissione Nikon e Lufthansa e quelle di Dove, Mellin- Milupa e Nestle' nella categoria "web/altri mezzi". Sono state premiate per aver saputo offrire l'immagine piu' corretta dei bambini, coniugando il rispetto dei diritti dell'infanzia con un linguaggio comunicativo efficace.
Notiziario Minori Roma 30 ottobre 2010