venerdì 28 gennaio 2011

MEMORIA,   STUDENTI   AL    QUIRINALE   CON 
NAPOLITANO E GELMINI INTERVIENE UNA BIMBA
ROM:   DELLE   NOSTRE   VITTIME   PERSI  I  NOMI
Studenti protagonisti del Giorno della memoria al Quirinale. È a loro che tocchera' il compito di trasmettere il ricordo della Shoah e a loro il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto la sala dei Corazzieri del Quirinale nel giorno in cui si riflette sull'orrore dello sterminio ebraico. Non solo istituzioni, dunque, la celebrazione di oggi al Quirinale ha dato la possibilita' di intervenire anche alle nuove generazioni di cui fa parte Hava Alimanovic, studentessa rom dell'istituto professionale Europa di Roma che ha ricordato lo sterminio "spesso dimenticato", della sua gente.
"Intere famiglie rom e sinti- ha spiegato- non sono tornate indietro, ma di quei nomi non c'e' memoria". Le sue parole e quelle dei 'big' sono state tradotte in simultanea, nel linguaggio dei segni, da uno studente dell'istituto per sordi di Roma Magarotto.
Insieme al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, il capo dello Stato ha premiato i ragazzi che hanno partecipato al concorso nazionale 'I giovani ricordano la Shoah', giunto alla sua nona edizione. "Siamo tutti spiritualmente ebrei", ha detto il ministro citando le parole usate da Pio XI per condannare le leggi razziali del 1938. Gelmini, rivolgendosi ai ragazzi e agli insegnanti, ha ribadito l'importanza di ricordare nelle scuole "l'abominio delle leggi razziali e quell'antisemitismo che risorge in forme sempre nuove, ma che banalmente e' sempre lo stesso".
Notiziario Minori, 28 gennaio 2011