domenica 10 aprile 2011

AI RAGAZZI PIACE IL VINO: 14% LO CONSUMA
REGOLARMENTE I DATI DEL RAPPORTO ESPAD
Bevono vino un terzo delle ragazze e la meta' dei ragazzi e lo consuma regolarmente una percentuale che oscilla tra il 12% e il 14% dell'interno universo giovanile. Lo rivela il rapporto Espad presentato oggi in occasione di Vinitaly 2011.
Secondo i dati la distribuzione sul territorio dei consumatori indica come l'utilizzo del vino sia piu' frequente nelle regioni dove la cultura e la tradizione di questa bevanda e' piu' forte: Umbria, 69,9%, Toscana 67%, Piemonte, Veneto, e Campania (61%).
Nelle regioni, pero', dove si beve prevalentemente vino, si registrano minori percentuali di "binge drinkers". Dato che indica, secondo i ricercatori, una maggiore consapevolezza legata alla peculiarita' e alla tradizione del territorio da parte di chi beve vino in regioni dove questa bevanda fa parte la cultura del luogo. Una realta' evidenziata anche dal rapporto Doxa per l'Osservatorio permanente su Giovani e alcol (2011), dove e' indicato quale fattore educativo e di prevenzione, l'approccio all'alcol sotto la supervisione degli adulti e inserito, quindi, all'interno di un processo di formazione del gusto e di proposta di corretti stili alimentari. Infatti, il 54% dei giovani fa le prime esperienze con i genitori e il 14% con i familiari, mentre l'incontro con le altre bevande alcoliche avviene di norma all'interno del gruppo dei pari. "Educazione e conoscenza del vino trasmessi dall'agenzia educativa primaria- sottolineano i ricercatori- sembrano quindi fattori in grado di prevenire stili di consumo problematici e binge drinking".
Sempre nel Rapporto Doxa si trova, pero', un altro dato: nel 49% dei casi i binge drinkers bevono vino. "Un fatto che deve fare riflettere tutti i produttori di vino- rilegge nel rapporto Epad- Perche', se e' vero che chi beve fino allo stordimento non e' sicuramente in cerca di un vino di qualita' e con ogni probabilita' utilizza cio' che riesce a reperire con maggiore facilita', il compito che ha di fronte il mondo del vino e' quello di comunicare e raccontare in modo profondamente diverso dal passato cio' che produce.
Notiziario Minori, 10 aprile 2011