martedì 5 aprile 2011

FORESTE, A 'LEZIONI DI TUTELA' CON 
GREENPEACE PROGETTO 'KIDS 4 FORESTS',
GIOCO E CONCORSI PER ELEMENTARI
Far scoprire ai piu' piccoli le meraviglie degli ultimi polmoni verdi del pianeta. Con un gioco. E' 'Kids 4 forests', progetto di Greenpeace pensato per gli alunni delle scuole elementari nell'anno internazionale delle foreste, e presentato oggi a Roma. L'associazione ambientalista porta dunque la tutela delle foreste sui banchi di 20 plessi, attraverso un il gioco da tavolo 'Gioca con Tango' che vede protagonista Tango l'orango, con cui scoprire il mondo delle foreste primarie.
Realizzato con carta 'amica delle foreste', il gioco terminera' con un concorso a cui ogni classe potra' partecipare creando un breve racconto o una canzone da dedicare alle foreste. Madrina d'eccezione Irene Grandi, che valutera' i brani frutto della fantasia dei piu' piccoli. Il migliore, sottolinea Greenpeace, "potrebbe essere messo in musica e cantato proprio da lei, insieme al piccolo coro dell'Antoniano". Ad ogni modo la canzone delle foreste "fara' parte del prossimo cd dello Zecchino d'Oro". I racconti piu' belli, invece, verranno selezionati dalla scrittrice Elisabetta Gnone che "li trasformera' in un piccolo e-book scaricabile on-line", mentre gli autori del racconto delle foreste parteciperanno a una puntata della trasmissione 'Geo & Geo' dedicata ai grandi polmoni verdi del pianeta.
Il progetto 'Kids 4 forests' verra' lanciato anche sul sito di Greenpeace Italia con una pagina web dove sara' possibile acquistare il gioco da tavola 'Gioca con Tango'.
"Partecipo con gioia a un progetto di Greenpeace che si propone di educare i bambini all'amore e al rispetto per la natura", afferma Irene Grandi. "La mia partecipazione al progetto- aggiunge la cantante- sara' una nuova esperienza ma soprattutto un mio contributo alla salvezza delle foreste, cosa che mi fa sentire tanto bene". Il motivo per cui sostenere la battaglia di Greenpeace? "Perche' e' la mia", risponde senza esitazioni la scrittrice Elisabetta Gnone. E poi, aggiunge, "perche' sogno un documentario sulla foresta amazzonica che mostri una nuova specie di insetto, scoperta da un curioso entomologo tra la fitta vegetazione". E ancora "perche' non voglio che i libri che stringo tra le mani siano intrisi di sangue e di terrore".
Notiziario Minori. 5 aprile 2011