martedì 5 aprile 2011

GIOVANI PRECARI, PER LA PROTESTA GIÀ
PRONTE 29 PIAZZE APPELLO A POLITICA -
SINDACATI, RIVOGLIAMO NOSTRI DIRITTI
 "Vogliamo un paese non piu' schiavo di rendite, raccomandazioni e clientele. Pretendiamo un paese che permetta a tutti di studiare, lavorare, inventare".
Centinaia di giovani (ma anche di genitori, nonni, fratelli piu' grandi) si preparano a scendere in piazza sabato prossimo per dire "no" alla precarieta', agli stage usati per sfruttare chi e' al primo impiego, ai contratti regolari che non arrivano mai, al futuro negato a chi, non potendo contare su uno stipendio decente, non ha accesso ad affitti e mutui. Ci sono gia' 29 piazze, da Roma a Cosenza, passando per Bologna, Napoli, Palermo, Milano, pronte per accogliere i manifestanti. A Roma la street parade partira' alle 15 da piazza della Repubblica per arrivare al Colosseo, luogo "simbolo del paese migliore". Forse al Colosseo sara' allestito un piccolo palco. A Napoli (ore 9) corteo da piazza Mancini a piazza del Gesu'. A Milano (ore 15) appuntamento alle Colonne di San Lorenzo.
"Chiediamo riposte urgenti e riforme- dicono gli organizzatori, che oggi hanno presentato l'iniziativa a Roma- vogliamo diritti come quello alla giusta retribuzione, alla maternita' alla malattia, alle ferie. Abbiamo studiato e crediamo nella formazione. Noi siamo il futuro e vogliamo un welfare che guardi ai giovani. Non siamo bamboccioni e abbiamo umilta' da vendere, abbiamo fatto mille lavori. L'agenda politica deve cambiare". Un appello girato alla politica, ma anche al sindacato.
Le manifestazioni 'marceranno' portando in piazza lo slogan "Il nostro tempo e' adesso. La vita non aspetta". "Reti grandi e piccole- spiega Francesco Vitucci, dell'Adi, Associazione dei dottorandi italiani- si sono unite perche' bisogna stare insieme per risolvere i problemi". Non "e' piu' tempo di resistere, ma di passare all'azione". Piu' generazioni si uniranno in piazza e si sfogano sul web dove si moltiplicano le adesioni al 9, che sono graffi sulla pelle di un paese che non sa piu' aiutare i suoi giovani. Scrivono precari, genitori, nonni: "Partecipo perche ho gia' i primi sette capelli bianchi. Ma ancora tanta voglia di fare, costruire, andare", "partecipo perche' sono stanco di essere precario da 10 anni e voglio dire basta", "partecipo perche' non si puo' mettere su famiglia con un co.co.pro.".
I testimonial sono tanti, gli attori Ascanio Celestini e Jasmin Trinca, Daniele Silvestri, Dario Fo e Franca Rame, lo scienziato Giorgio Parisi, l'astronauta Umberto Guidoni. La manifestazione e' "autogestita e auto organizzata- spiegano dal comitato promotore- anche auto-finanziata. Apriremo un conto pay-pal per chi vuole contribuire".
Notiziario Minori. 5 aprile 2011