venerdì 16 dicembre 2011

ROMA, 'GREEN PIGOTTE' DOMENICA A
PIAZZA DEL POPOLO INIZIATIVA UNICEF:
"ECOLOGICHE, FATTE CON MATERIALI RICICLATI"
Flash mob dei bambini romani a sostegno dell'ambiente e dell'Unicef. "Domenica piazza del Popolo a Roma sara' occupata dai bambini romani- si legge in un comunicato dell'Unicef- che presenteranno in piazza le 'green Pigotte', versione ecosostenibile della bambola simbolo dell'Unicef".
Le Pigotte ecologiche, cinque in tutto e alte un metro e mezzo ciascuna, sono state vestite di materiali riciclati dai bimbi nelle settimane scorse nel corso dei laboratori di Explora, il museo dei bambini di Roma. La sfilata delle green Pigotte si terra' alle 16 di domenica dal museo Explora (via Flaminia) fino alla Casa della Pigotta di piazza del Popolo, uno dei 5 temporary store del Comitato provinciale Unicef Roma, allestiti per Natale.
È il secondo anno consecutivo che il Comitato provinciale Unicef di Roma realizza, in collaborazione con Explora, le Pigotte ecologiche, fatte dai bambini romani che hanno partecipato ai seminari con materiali riciclati portati dai genitori. "I bimbi hanno scatenato la fantasia e riutilizzato per le decorazioni vecchi cartoni, sugheri, mollette, stoffe e nastri" spiega l'Unicef.
"Le Pigotte creano un incredibile circuito di solidarieta' tra chi le realizza, chi le compra e i bambini che usufruiscono concretamente del regalo finale e che vivono in situazioni di emergenza- specifica Claudio Leone, presidente del Comitato provinciale Unicef di Roma- Sono fatte da anziani, bambini e anche da detenuti, ovvero da chi e' piu' vulnerabile e che mette in gioco la propria creativita' e la propria passione per aiutare chi ha piu' bisogno". Ciascuna e' un pezzo unico, "realizzato ogni anno da centri anziani, alunni delle scuole medie ed elementari, associazioni di volontariato e detenuti" e la vendita di ogni bambola consente "di comprare e inviare un kit salvavita per i bimbi che vivono situazioni di emergenza nei Paesi dell'Africa centrale e occidentale".
Notiziario Minori, 16 dicembre 2011