COLDIRETTI: MENO BIMBI OBESI,
OGGI ANCORA 1 SU 10
COLPA SOPRATTUTTO DI
COLAZIONE
FATTA MALE E BEVANDE
GASSATE
"Dall'inizio della crisi si è
ridotto del 5,2 % in Italia il numero di bambini obesi o in sovrappeso anche se
rimane ancora su livelli preoccupanti". E' quanto emerge da una analisi
della Coldiretti sulla base dei dati nel periodo dal 2008 che segna l'inizio
della crisi al 2014 dell'indagine OKkio alla salute promossa dal ministero
della Salute. Nello specifico: "I bambini in sovrappeso sono infatti il
20,9% mentre quelli obesi sono il 9,8% sulla base di un campione di età
compresa 8-9 anni nelle scuole primarie. Le prevalenze più alte si registrano
nelle regioni del Sud e del Centro ma in generale si tratta di livelli elevati
che pongono l'Italia ai primi posti in Europa. Si tratta del risultato di
cattive abitudini con l'8% dei bambini che salta la prima colazione e il 31%
che la fa non adeguata, ma anche con il 41% che assume abitualmente bevande
zuccherate e gassate mentre solo il 25% dei genitori dichiara che i propri
figli non consumano quotidianamente frutta e verdura (erano il 23 per cento nel
2008)".
Coldiretti, quindi, consiglia: "Fermare la vendita del cibo spazzatura nelle scuole a favore di alimenti locali, freschi e sani come spremute, frutta e verdura di stagione, anche da sgranocchiare e in grado di assicurare senso di sazietà e garantire un adeguato apporto idrico, può contribuire a sconfiggere i problemi di eccesso di peso e obesità. La Coldiretti è impegnata nel progetto Educazione alla campagna amica che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L'obiettivo- conclude la Coldiretti- è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno".
Coldiretti, quindi, consiglia: "Fermare la vendita del cibo spazzatura nelle scuole a favore di alimenti locali, freschi e sani come spremute, frutta e verdura di stagione, anche da sgranocchiare e in grado di assicurare senso di sazietà e garantire un adeguato apporto idrico, può contribuire a sconfiggere i problemi di eccesso di peso e obesità. La Coldiretti è impegnata nel progetto Educazione alla campagna amica che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L'obiettivo- conclude la Coldiretti- è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno".
Notiziario Minori, 8 marzo 2015