martedì 16 novembre 2010

BINGE-DRINKING, RAGAZZI A RISCHIO DEPRESSIONE
PROVOCA UN'ALTERAZIONE DEL SISTEMA ORMONALE

Si chiama binge-drinking e significa "bere per ubriacarsi". Una moda che arriva dal Nord Europa in Italia e che mette i giovani a rischio di sviluppare disturbi dell'umore come ansia e depressione. È il risultato di uno studio sul modello animale del Loyola University Health System. Esponendo ratti adolescenti a dosi di alcol tali da riprodurre la condizione di ubriachezza, si e' riusciti a dimostrare infatti il rischio di un'alterazione permanente del sistema che produce ormoni in risposta allo stress, che a sua volta si puo' tradurre in "disturbi del comportamento nell'eta' adulta".
Sebbene gli studi su animali non si possano trasferire direttamente all'essere umano, i risultati suggeriscono l'esistenza di un meccanismo con cui il binge drinking potrebbe causare problemi in eta' successiva.
Lo schema di somministrazione prevedeva tre giorni di alte dosi di alcol tali da alzare la concentrazione ematica fino a un valore compeso tra 0,15 e 0,2 per cento. Nel gruppo di controllo e' stata invece iniettata regolarmente una soluzioe salina.
Un mese dopo, una volta raggiunto lo stato di giovani adulti, gli animali sono stati sottoposti a tre regimi: iniezioni saline, iniezione di alcol una tantum o un ulteriore somministrazione di alte dosi di alcol. Il consumo di alcol e' una forma di stress: per questo i ricercatori non sono stati sorpresi di constatare come gli animali esposti all'alcol, sia una sola volta sia in modo continuativo, avessero piu' alti livelli di corticosteroidi.
Notiziario Minori, 16 novembre 2010