sabato 27 novembre 2010

CARENZA DI FERRO, L'ALTERAZIONE 
PIÙ DIFFUSA NEL MONDO INTERESSA
I BAMBINI AL DI SOTTO DEI TRE ANNI
La carenza di ferro e' l'alterazione nutritiva piu' diffusa nel mondo e interessa principalmente i bambini al di sotto di 3 anni di eta', che nel 15% dei casi non assumo abbastanza ferro con la dieta. La rivista 'Pediatrics' ha recentemente pubblicato le raccomandazioni da seguire per contrastare la carenza di ferro nei bambini, che interessa anche i piccoli dei Paesi industrializzati e puo' avere ripercussioni importanti sulla loro salute.
"Conosciamo bene gli effetti irreversibili a lungo termine che tale carenza puo' avere sullo sviluppo cognitivo e comportamentale dei bambini. È di importanza cruciale per la loro salute che si migliorino i livelli di a partire dall'infanzia ", spiega Frank Greer, membro dell'American Academy of Pediatrics.
Nel loro report presentato alla National Conference & Exhibition di San Francisco, Greer e i colleghi sottolineano come sia necessario garantire nei bambini il fabbisogno di ferro con una dieta adeguata che includa carne rossa, legumi, frutta, verdura e cereali fortificati. Oltre al ferro, e' importante che i piccoli assumano anche molta vitamina C, che ne favorisce l'assorbimento da parte dell'organismo.
Ai bambini che non manifestano problemi nel mangiare cibi solidi dai 6 mesi a un anno di eta', i ricercatori raccomandano di far mangiare carne rossa e verdure ricche di ferro, in modo da poter soddisfare il loro fabbisogno giornaliero di 11 mg di ferro.
Questo si riduce a 7 mg al giorno tra 1 e 3 anni di eta', periodo in cui i piccoli devono comunque nutrirsi di alimenti appropriati, con la possibilita' di utilizzare supplementi vitaminici sotto controllo del pediatra. Per le mamme che allattano il piccolo oltre i 4 mesi, il consiglio e' quello di far assumere loro 1 mg di in supplementi al giorno, in modo da compensare l'eventuale carenza fino a che il piccolo non comincia a nutrirsi di alimenti solidi. Fino ai 4 mesi di vita, invece, il latte materno e' sufficiente a garantire al piccolo l'assunzione adeguata di questo minerale.

Notiziario Minori, 27 novembre 2010