sabato 27 novembre 2010

REGALI DI NATALE 2010: 
LE TRE "S" PER NON SBAGLIARE
SICURI, SELEZIONATI, SOSTENIBILI:
LE DRITTE DEL BAMBINO GESU'
A un mese dal Natale scatta puntuale la corsa all'acquisto dei regali piu' accattivanti per i piccoli e, a proposito di giochi e giocattoli, le festivita' 2010 portano con se' un dato significativo: nel periodo compreso tra il 15 novembre 2009 e il 7 gennaio 2010 al Pronto Soccorso dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' di Roma sono stati registrati 6.616 accessi totali con una flessione di ben il 22,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dato che indica una sensibile diminuzione del numero degli incidenti avvenuti tra le pareti di casa, in larga parte legati a momenti di gioco. Ma se la percentuale da' la misura di una crescente attenzione da parte dei genitori, anche nella scelta dei giochi piu' adatti ai loro bambini e dell'efficacia delle campagne di prevenzione intraprese sul tema, deve tuttavia essere interpretata come un punto di partenza e non di arrivo per una sempre maggiore attenzione sul fronte sicurezza. Secondo il monitoraggio del Dipartimento di emergenza e accettazione del Bambino Gesu' - osservatorio privilegiato dei rischi piu' comuni per la salute dei bambini e degli adolescenti
- gli incidenti domestici rappresentano ancora il 4,2% del totale degli accessi (277 su 6.616). Rientrano in questa casistica le ferite causate da giocattoli ridotti in pezzi, i traumi dovuti a giochi appuntiti o taglienti, le cadute, sovente in casa, da pattini o skate, gli infortuni generati dai trasformatori di trenini e piste elettriche o piu' in generale da congegni elettronici, l'ingestione o l'inalazione (nel naso e nelle vie respiratorie) di piccoli oggetti come gli occhi dei pupazzi o le pile. Piuttosto frequente anche la presenza di corpi estranei nel condotto uditivo.
A questo tipo di insidie sono esposti soprattutto i piu' piccoli, bimbi da 1 a 3 anni che ancora non hanno sviluppato appieno il concetto di pericolo.
Pertanto, tenere alta la guardia nell'individuazione del giocattolo ad hoc resta un imperativo: scelte fatte con leggerezza, cedendo alle richieste dei propri figli tentati dal personaggio del momento o dalle proposte che si moltiplicano durante le festivita' natalizie, possono infatti rappresentare un serio pericolo per l'incolumita' del bambino. Proprio per accompagnare i genitori verso una scelta sicura e consapevole dei giocattoli da mettere sotto l'albero, gli esperti dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesu' hanno raccolto i consigli utili in due vademecum: "tutelare l'incolumita' fisica del bambino" e "doni a misura di bambino", disponibili online sul portale www.ospedalebambinogesu.it. Tra le indicazioni per un acquisto in piena sicurezza: fare attenzione alla presenza dei marchi di qualita' e conformita' alle norme, specie sui prodotti meccanici o elettrici, evitare giocattoli che rompendosi possono creare schegge acuminate o taglienti e oggetti con parti che staccandosi possono essere inalate o ingerite. Inoltre, fare attenzione ai materiali che possono essere colorati con sostanze tossiche. Nel quadro del "regalo-perfetto" che vada incontro all'esigenza di sicurezza del genitore e alle disponibilita' economiche, senza pero' trascurare i desideri del bambino, non potevano mancare anche le indicazioni degli psicologi del Bambino Gesu'.
Considerare l'eta' di chi lo riceve, non lasciarsi condizionare dagli schemi convenzionali della divisione tra bambini e bambine, non lasciarsi sopraffare dai suggerimenti della pubblicita', ma soprattutto tenere sempre a mente che non e' certo il peso economico del dono che fa la felicita', ma la condivisione del gioco che porta il bambino ad imparare a non accumulare giocattoli senza dar loro alcun valore.
Scartare il regalo insieme ai propri figli puo' essere infine, ma non per ordine di importanza, un'occasione di educazione al rispetto dell'ambiente, cominciando - ad esempio - dal corretto smaltimento degli involucri, in genere molto voluminosi, e divertendosi insieme a riconoscere e a separare i diversi materiali per poi gettarli negli appositi contenitori.
Notiziario Minori, 27 novembre 2010