martedì 7 dicembre 2010

INFLUENZA, FIMP: "I BIMBI PIU' COLPITI"
OLTRE H1N1, ARRIVANO ALTRI DUE VIRUS
DI ORIGINE AUSTRALIANA
"Anche quest'anno l'influenza stagionale rischia di mettere a letto molte persone.
Le stime parlano di un numero compreso tra i 2 e i 5 milioni di italiani che verranno colpiti dai virus influenzali. Oltre agli anziani, la fascia d'eta' piu' a rischio e' quella pediatrica, che va da 0 a 14 anni. Vaccini, antipiretici e antinfiammatori sono le 'armi' di cui tradizionalmente disponiamo contro questo male di stagione, ma anche alcune semplici regole di condotta possono aiutarci a combattere nel migliore dei modi l'influenza".
Cosi' Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). "Sappiamo che quest'anno circoleranno tre virus.
Oltre all'ormai noto virus 'pandemico' H1N1, ce ne saranno due stagionali di origine australiana. Virus che sono comunque coperti dall'attuale vaccino antinfluenzale. Cio' che manca semmai - prosegue Mele - e' un messaggio adeguato circa l'opportunita' della vaccinazione per proteggere anche i nostri bambini. Per ottenere un'efficace protezione contro l'influenza occorrerebbe infatti somministrare il vaccino a tutti i bambini e non solo a quelli che soffrono di malattie croniche, ai quali viene offerto gratuitamente". Quanto ai consigli del pediatra per superare il periodo influenzale, il presidente della Fimp ricorda che "la terapia dell'influenza e' sintomatica e, in particolare, prevede gli antipiretici. L'antibiotico si potra' rendere utile solo in una seconda fase, qualora cioe' si verificassero delle complicazioni, ad esempio alla vie respiratorie del bambino.
Durante il periodo invernale - continua Mele - e' meglio evitare di stare troppo a lungo in luoghi chiusi affollati e occorre arieggiare regolarmente i locali in cui si soggiorna. Anche un semplice gesto quotidiano come il lavarsi spesso le mani puo' risultare efficace per prevenire l'influenza stagionale. In caso di influenza invece - conclude il numero uno della Fimp - e' bene che i bimbi stiano a casa da scuola a riposarsi per recuperare le energie e che seguano una dieta adeguata, cioe' leggera e con molti liquidi che aiutano a riequilibrare la perdita degli stessi causata dall'alta temperatura data dalla febbre".
Notiziario Minori, 7 dicembre 2010