venerdì 21 gennaio 2011

ASILI NIDO, CI SONO SOLO NEL 44% DEI COMUNI AL 
SUD, LA DIFFUSIONE DEL SERVIZIO SCENDE AL 25,1%
In Italia gli asili nido sono un servizio tutt'altro che diffuso: solo il 44% dei comuni ne disponeva nel 2006 (+5% rispetto al 2004). La carenza si sente soprattutto al Sud, dove solo un comune su quattro ne ha attivo almeno uno. Secondo i dati diffusi dall'Istat e contenuti nel rapporto "Noi Italia", nel 2006 in media la copertura nel Centro-Nord era del 52,7%, mentre nel Mezzogiorno il dato scende bruscamente al 25,1%. È quindi nel meridione che bisogna lavorare con tenacia per raggiungere quel 35% fissato come obiettivo per il 2013, quando il numero di bambini che usufruiscono dei servizi dovrebbe passare dal 4% del 2004 al 12%.
Guardando la cartina dell'Italia si scopre che nel 2006, soltanto in provincia di Bolzano i servizi per l'infanzia sono reperibili in tutti i comuni. Al contrario, in Molise e Calabria la copertura si ferma rispettivamente al 2,2% e all'8,1%. Va decisamente meglio in Campania, con il 39% dei comuni dotati di questi servizi. Dati positivi si ritrovano anche in Sicilia, Basilicata e Puglia (tutte intorno al 30%).
La scelta di attivare asilo nido e' prevalente ovunque rispetto ai micronidi e agli altri servizi integrativi/innovativi: se i primi sono preferiti dal 37,6% dei comuni, i secondi si fermano al 16,3%. I servizi innovativi sono comunque piu' diffusi a Nordest e nel Centro, con rispettivamente il 26,8% e il 21,4%.
Se questa e' la diffusione territoriale, si spiega facilmente perche' al Sud solo il 4,3% dei bambini usufruiscono dei servizi, mentre nel Centro-Nord la percentuale sale al 15,9% (la media nazionale e' dell'11,7%). In quest'area, escludendo il Lazio (11%) e l'Alto Adige (5%), tutte le regioni del hanno gia' conseguito il valore obiettivo del 12%. La situazione migliore si trova in Emilia-Romagna, dove il dato tocca quota 27,7%, e la peggiore in Campania, dove la percentuale schizza giu' fino all'1,8%. Bene anche la Valle d'Aosta e la Toscana. Nel Mezzogiorno le regioni piu' virtuose sono Sardegna, Abruzzo, Sicilia e Basilicata (valori dal 5% al 9% circa).
Notiziario Minori, 21 gennaio 2011