venerdì 21 gennaio 2011

VIDEOGAMES, ATTENZIONE AD ANSIA 
E   DEPRESSIONE  STUDIO   PORTATO 
AVANTI DALLA IOWA STATE UNIVERSITY
In termini di salute mentale ansia e depressione sono le dirette conseguenze della dipendenza dai videogiochi. A mettere in evidenza il concetto e' stato uno studio portato avanti dalla Iowa State University, che ha permesso di individuare che fra 3.000 ragazzi presi in considerazione l'8 - 10% corrispondeva al profilo di veri e propri giocatori patologici.
Ci si e' spesso chiesto se i videogiochi fanno bene o male ai bambini e sull'argomento sono stati compiuti diversi studi che hanno portato spesso a conclusioni contrastanti. La ricerca in questione e' riuscita ad individuare una stretta correlazione, che tuttavia non puo' essere generalizzata, fra dipendenza psicologica dai videogames e insorgenza di disagi psicologici come disturbi d'ansia, stati depressivi e fobia sociale. Tutto questo dopo aver monitorato lo stato di salute dei soggetti per un periodo di due anni.
Se da un lato si e' scoperto che i videogiochi aiutano il cervello nell'apprendimento, il recente studio punta il dito contro la subordinazione psicologica che i videogiochi sono in grado di attivare nella mente dei piu' piccoli, portando a disturbi mentali, sui quali bisogna rivolgere la massima attenzione. Naturalmente gli stessi esperti hanno chiarito che il problema riguarda in particolare i ragazzi che passano un tempo eccessivo e giocare con i videogiochi.
I casi riscontrati in effetti sono stati relativi a quei soggetti che dedicavano circa 20 ore a settimana ai videogames.
Attenzione quindi a non esagerare. La parola d'ordine da tenere in considerazione a vantaggio del nostro benessere e' moderazione. La nostra salute ne trarra' giovamento.
Notiziario Minori, 21 gennaio 2011