venerdì 4 febbraio 2011

BAMBINI NEL LAZIO VOGLIONO PASTA-PANE-
CARNE E... TV IL 54% DEI PICCOLI HA LA TELE
IN   CAMERA,   L'80%   PRATICA   UNO   SPORT
Pane, pasta, riso e carne sono gli alimenti preferiti dai giovani del Lazio secondo quanto indicato dai loro genitori. In particolare, i cereali sono scelti dal 47% del campione, seguiti dalla carne (25%) e legumi (16%). E' quanto emerge dall'indagine sullo stile alimentare dei bambini della regione Lazio, presentata questa mattina dal Movimento Difesa del Cittadino Lazio, nell'ambito del 'Workshop Bimbi InForma'.
Sorprende positivamente il fatto che oltre la meta' del campione (50,8%) consumi legumi 1-3 volte a settimana ma si evidenzia negativamente un consumo nullo per oltre un terzo delle famiglie intervistate. Discorso simile nel caso della frutta: pur essendo al quarto posto a pari merito con i legumi tra i cibi preferiti, ben il 12,8% non la consuma mai e oltre il 18,2% solo 1-3 volte a settimana. Come accennato, purtroppo la verdura e gli ortaggi occupano solo la nona posizione con una preferenza pari al 7%. Valore confermato dai risultati alla domanda 'Vostro figlio/a che cosa rifiuta soprattutto di mangiare?', dove rappresenta il cibo piu' rifiutato.
Anche il pesce non e' gradito sulle tavole delle giovani generazioni, sebbene un 57% afferma di mangiarne 1-3 volte la settimana. Per quanto riguarda i prodotti ad alto contenuto calorico, ricchi di additivi o grassi ma di scarso valore nutrizionale, la situazione appare positiva. Sia per le bevande zuccherate, che per le caramelle o lecca lecca che per i fritti, le percentuali di frequenza di consumo maggiori si riscontrano per la risposta 'mai' o per un uso non giornaliero pari a 1 o 3 volte la settimana.
Accanto alle scorpacciate a tavola non mancano quelle di tv.
Sebbene una notevole fetta del campione si posizioni sotto le 2 ore di fruizione (ben il 71% nei feriali considerando che il 5% non la guarda affatto), il dato sconcertante e' che circa un terzo dei genitori dichiara che i loro ragazzi passano piu' di 2 ore o piu' di 4 ore (4% nei giorni feriali e 15% nel week-end) davanti al teleschermo. Nel week-end i dati peggiorano:il 48% degli intervistati ha affermato che i propri figli guardano la tv piu' di 2 ore al giorno. D'altra parte oltre la meta' del campione (54%) ha la tv in camera. A questo punto quale l'influenza di 'mamma tv'? Il 16% ha risposto di non chiedere 'mai' i cibi reclamizzati e circa il 70% 'raramente' o 'qualche volta'. Ma anche di fronte alle richieste piu' pressanti i genitori del Lazio sembrano essere giustamente severi: circa il 20% non accontenta 'mai' queste richieste, il 66% 'raramente' o 'qualche volta', il 10% 'spesso' e solo il 2% 'sempre'.
Per quanto riguarda le abitudini di spesa alimentare delle famiglie intervistate, emerge un alto consumo di prodotti freschi da cucinare a scapito di zuppe pronte, succhi preparati o altri piatti pronti. Il biologico stenta invece ad affermarsi: la variabile piu' scelta e' 'qualche volta' (41%) mentre un buon 35% ha risposto 'mai' o 'raramente'.
Notiziario Minori, 4 febbraio 2011