mercoledì 9 febbraio 2011

ESAME   DI     TERZA    MEDIA,     SI   CAMBIA: 
"MA NON  DA SUBITO" MINISTERO IMPEGNATO
SU  REVISIONE PROVA CONCLUSIVA I CICLO
Esame di terza media si cambia, ma non da subito. Al ministero stanno lavorando da tempo alla revisione della prova che chiude il primo ciclo di istruzione. A dire il vero il regolamento sulla valutazione degli studenti emanato nel 2009 (il dpr 122) aveva indicato quello del 2008/2009 come l'ultimo esame con le vecchie regole. Poi altri temi hanno preso il sopravvento. Ora si torna a parlare di restyling, come conferma anche Max Bruschi, il consigliere del ministro Gelmini che ha seguito la vicenda valutazione e che ha gia' elaborato qualche idea per la revisione dell'esame. "Ma non si partira' quest'anno- specifica, tranquillizzando docenti e presidi- non c'e' il tempo". Intanto un primo progetto c'e': come prova interna rimarrebbe solo il tema di italiano a cui si potrebbe affiancare un test Invalsi 'potenziato' su italiano, matematica e inglese. Via, invece, gli scritti interni di matematica e lingua, che risulterebbero doppioni. "Per italiano- dice Bruschi- il tema va mantenuto perche' e' diverso dall'Invalsi nei contenuti e nel tipo di apprendimenti che consente di misurare". Secondo Bruschi si potrebbe pensare anche ad una terza prova demandata alle scuole. L'importante e' "non accumulare" come invece e' avvenuto in questi anni: le prove scritte (inizialmente italiano, matematica e lingua straniera) da tre sono diventate quattro (la seconda lingua straniera, introdotta in via sperimentale, poi entrata nella prassi). Poi e' arrivata anche, con un'apposita legge, la prova scritta Invalsi (una doppia prova, visto che ce n'e' una di italiano e una di matematica). In questo modo gli alunni di terza media affrontano sei prove scritte: due di italiano, due di matematica e due di lingua straniera. Troppe: non se ne fanno tante nemmeno alla maturita'.
Notiziario Minori, 9 febbraio 2011