martedì 8 marzo 2011

ADOLESCENTI, IN GRUPPO PIÙ VULNERABILI E 
'PERICOLOSI' STUDIO DELLA TEMPLE UNIVERSITY
Gli adolescenti non sono piu' bambini, ma non sono neanche adulti. È una fase della vita, quella dai 13 ai 17 anni, molto delicata. Un momento in cui ci si lascia trascinare, si e' vulnerabili e si e' anche inclini a comportamenti azzardati, soprattutto quando si e' in gruppo. A sostenere questa tesi, molto preoccupante per i genitori, e' uno studio della Temple University, pubblicato su 'Developmental Science'. Non e' facile per mamma e papa' proteggere i loro bambini, anzi il compito di genitore forse in questa eta' diventa particolarmente complicato.
La ricerca spiega come mai, fra i teenager, l'unione sia una specie di calamita' verso il pericolo. I ricercatori hanno misurato l'attivita' cerebrale degli adolescenti, da soli e con un gruppo di coetanei, mentre erano impegnati a prendere decisioni pericolose. Finche' sono piccoli, si sta attenti ai loro bisogni primari, a che vivano e giochino in piena sicurezza, ma non c'e' un reale pericolo nel mondo esterno, perche' tanto sono al sicuro con noi. Ma quando sono piu' grandi, le paure aumentano e in modo esponenziale anche i pericoli.
I teeanger sono piu' vulnerabili al fascino del rischio e ai possibili vantaggi di una scelta pericolosa, rispetto a quando sono da soli. I volontari sono stati sottoposti al test mentre giocavano con videogame che simulavano la guida. La presenza dei coetanei rendeva piu' facile l'azzardo in chi stava alla guida.
Notiziario Minori, 8 marzo 2011