venerdì 11 marzo 2011

AUTISMO E SCUOLA, "NON CI SONO INVESTIMENTI"
"ALIENI NEL CORTILE", CONVEGNO IN CORSO A CREMA
"Se al mondo non ci fossero teste con autismo, i progressi informatici degli ultimi anni non sarebbero stati possibili. Nella Silicon valley, per esempio, lavorano molte persone con sindrome di Asperger. Abbiamo bisogno di tutti i tipi di mente". Secondo Enza Crivelli, responsabile per l'autismo dell'ambulatorio riabilitativo "Il tubero" dell'Anffas di Crema, e' uno dei motivi per cui e' necessario favorire la partecipazione a scuola dei bambini e dei ragazzi affetti da autismo. "In Italia sono circa 16 su mille e spesso hanno capacita' intellettive superiori alla norma. In classe pero' si trovano in difficolta', perche' il tipo di comunicazione tradizionale della scuola, in prevalenza verbale, non e' adatto a loro" continua Enza Crivelli. Il tema e' approfondito a Crema, nel corso del convegno "Alieni nel cortile. L'etica dell'inclusione scolastica e sociale per l'autismo e la sindrome di Asperger", organizzato da Anffas - Crema e dalla casa editrice Uovonero.
Chi dovrebbe favorire in primis questa inclusione e' l'insegnante, adattando la lezione anche a chi a problemi di comunicazione, potenziando per esempio l'aspetto visivo.
Accorgimenti che non vanno a scapito degli altri alunni, e che i docenti dovrebbero imparare attraverso appositi corsi di formazione. "Il problema e' che non si fanno investimenti. Anche solo per venire a questo convegno, molti insegnanti hanno problemi, perche' dovrebbero prendere le ferie" aggiunge Enza Crivelli. Che si occupa anche di spiegare ai bambini nelle classi che cos'e' l'autismo e come si possono aiutare i compagni che hanno questo problema a partecipare ai giochi. Fra gli strumenti di queste lezioni, c'e' il libro "Riccio Lino e le gommolose", che spiega come anche l'amico "spinoso" possa avere delle risorse utili al gruppo. Il volume e' edito da Uovonero, una casa editrice specializzata in libri sull'autismo, che la stessa Enza Crivelli ha contribuito a fondare. Da domani in libreria saranno disponibili due nuovi titoli. Per i bambini, "Giacomino e la pianta di fagioli", una fiaba tradizionale, che affianca al testo e alle classiche illustrazioni i simboli Pcs (Picture communication symbols), usati in ambito terapeutico per chi ha problemi con la lettura. A insegnanti, genitori, e altri professionisti del settore e' rivolto invece "Le percezioni sensoriali nell'autismo", di Olga Bogdashina, che analizza come le percezioni sensoriali degli autistici, diverse rispetto alle nostre, siano alla base di molti dei loro comportamenti che noi giudichiamo incomprensibili.
Notiziario Minori, 11 marzo 2011