sabato 5 marzo 2011

IN ITALIA 100 MILA BAMBINI AFFETTI DA IPOACUSIA
PER I PIU' PICCOLI CONSEGUENZE GRAVI
Sono circa 100 mila in Italia i bambini fra gli 0 e i 14 anni affetti da ipoacusia. La riduzione dell'udito, un problema fisiologico per adulti e anziani, puo' avere per i piu' piccoli conseguenze gravi: "Compromette l'apprendimento del linguaggio e le capacita' relazionali. La diagnosi precoce e' fondamentale perche' la sordita' non diventi causa di una vera disabilita'" spiega Tiziana Rossetto, presidente della Federazione logopedisti italiani (Fli), associazione che ha deciso di dedicare a questo problema la Giornata europea della logopedia, il 6 marzo.
Per i bambini colpiti da sordita' congenita (il 80% degli ipoacusici), "la diagnosi dovrebbe avvenire entro i primi 3 mesi di vita ed entro 6 mesi occorre intervenite, a seconda della gravita' della patologia, con protesi acustiche, operazioni chirurgiche o interventi educativi" spiega Oskar Schindler, professore in Audiologia e Foniatria. Oltre alle cure mediche, e' poi necessario che il bambino sia seguito dal logopedista, che programma un percorso educativo e riabilitativo ad hoc, coinvolgendo anche la famiglia. È importante anche curare i casi di sordita' media, "che troppo spesso vengono sottovalutati, ma che possono aggravarsi, se trascurati" aggiunge Tiziana Rossetti.
In occasione della Giornata europea della logopedia, la Fli mette a disposizione sul sito www.fli.it diversi opuscoli informativi, e dal 7 al 11 marzo, dalle 10 alle 12, sara' possibile parlare direttamente con un logopedista telefonando allo 049-8647936.
Notiziario Minori, 5 marzo 2011