sabato 5 marzo 2011

MENO 19 MILA PROF, PRIMARIA E SUPERIORI
PIÙ PENALIZZATE LE REGIONI PIÙ COLPITE: 
SICILIA, LOMBARDIA, CAMPANIA E LAZIO
Meno 19.700 prof: a tanto ammontera' il taglio sull'organico docente per il prossimo anno scolastico, come previsto dalla Finanziaria del 2008. Quella di quest'anno e' la terza e ultima tranche di decurtazioni del personale che colpira', in particolare, quattro regioni: Sicilia, Campania, Lombardia e Lazio. Gli ordini di scuola piu' toccati saranno la primaria e le superiori, dove prosegue la messa a regime delle riforme della Gelmini, fra maestro unico, nuovi licei e istituti tecnico professionali. La ripartizione regionale potra' essere ancora sottoposta a ritocchi, le tabelle non sono definitive, ma le variazioni saranno minime.
Secondo le cifre consegnate ieri ai sindacati in attesa del definitivo decreto sugli organici, dei 19.700 tagli 2.534 colpiranno la Sicilia, seguono Lombardia (2.415), Campania (2.234) e Lazio (1.989). Tagli pesanti toccheranno anche la Puglia (-1.878 prof), il Veneto (-1.398), il Piemonte (-1.179).
La scuola dell'infanzia, fra tagli e incrementi, perdera' 141 insegnanti. Ci sono regioni che guadagnano posti (come la Lombardia o il Piemonte) e altre che li perdono. È il caso della Campania, che avra' un taglio di 151 cattedre. In generale il piu' colpito sulla scuola dell'infanzia e' il Sud: la Puglia perde 87 posti, la Sicilia 81.
Quanto alla scuola primaria, il taglio totale e' altissimo: perde 9.252 posti (-4,46% sull'organico attuale) di cui 1.424 in Lombardia, 969 in Sicilia, 964 in Campania, 930 nel Lazio. Alle ex medie i posti tagliati saranno 1.323 in tutta Italia. Alle superiori saranno 8.984 le cattedre in meno.
Cresce, invece, il sostegno. Secondo fonti sindacali il ministero potrebbe chiedere 30mila assunzioni per compensare i tagli e gli oltre 27mila pensionamenti. Lunedi' prossimo ci sara' un nuovo incontro al ministero con le tabelle definitive. Restano in ballo i contenziosi fra Regioni e scuola sui percorsi triennali professionalizzanti. La' dove si faranno nelle scuole perche' le Regioni non si sono attivate servira' piu' organico.
Notiziario Minori, 5 marzo 2011