martedì 31 maggio 2011

MEDIAZIONI FAMILIARI, UNICEF PREMIA 
ASSOCIAZIONE GEA SPADAFORA: SEPARAZIONI
E DIVORZI AUMENTANO PERICOLI PER BIMBI
Un premio, un attestato, per oltre venti anni di attivita' di una associazione come la GeA, 'Genitori ancora', che e' a sostegno di genitori e figli che ha introdotto in Italia la conoscenza e la pratica "della mediazione familiare per prevenire il maltrattamento all'infanzia da cattiva separazione". Il presidente del Comitato italiano Vincenzo Spadafora ha fatto gli onori di casa a Fulvio Scaparro, socio fondatore e direttore scientifico della GeA, a Cesare Rimini, avvocato del Foro di Milano, a Gloria Servetti, presidente della sezione IX civile Tribunale ordinario di Milano. Il presidente Spadafora ha ricordato che se "la nostra attivita'" e' soprattutto "nei paesi in via di sviluppo", e' anche vero che "il ruolo dell'Unicef e' quello di occuparsi di tutti i bambini del mondo, non solo quelli che vivono in aree svantaggiate. Quando si da la possibilita' all'Unicef di porre l'accento per quello che riguardano i bambini italiani per noi e' molto importante". Spadafora ha evidenziato l'aumento di "minacce che a volte stentiamo a riconoscere. Sono in aumento il numero dei divorzi, delle separazioni, in generale di situazioni che possono mettere a rischio e in crisi l'armonia familiare e in modo particolare la crescita e il sano sviluppo dei minori e dei bambini nelle famiglie. Minacce sono dietro l'angolo e in ambienti e situazioni familiari insospettabili".
L'associazione GeA, che fino allo scorso anno ha soltanto formato mediatori familiari, ma che da quest'anno effettua direttamente mediazione, e' nata nel 1987. Si tratta di una associazione privata senza fini di lucro e, tra le cose piu' importanti fatte, c'e' la realizzazione "del primo servizio pubblico italiano di mediazione familiare, il Centro civico di mediazione familiare, realizzato per il Comune di Milano nel 1989". E ancora: "la prima scuola di formazione alla mediazione familiare per operatori pubblici e privati", anche questa nel 1989. "Quello di cui si discute- spiega Scaparro- non e' la separazione, che e' un passo della nostra vita che puo' esserci.
Ma e' come avviene". Per il socio fondatore e' infatti importante "non trasformare il conflitto in guerra".
Notiziario Minori, 31 maggio 2011