venerdì 22 ottobre 2010

CITTÀ SENZA SPAZI, E I BAMBINI STANNO DAVANTI ALLA TV
SIP: "L'80% NON GIOCA PIÙ FUORI DI CASA"

Le citta' sono sempre meno a misura di bambino. Ne e' convinta la Sip, la Societa' italiana pediatri, in questi giorni in congresso nazionale a Roma (fino a sabato).
Secondo la Sip, infatti, "l'80% non gioca piu' fuori, scompare il tempo libero".
"Le citta' italiane- emerge ancora dal congresso- e specialmente le buone citta', fanno molto per i bambini: dedicano all'infanzia notevoli risorse economiche e umane, ma non rispondono alle esigenze delle bambine e dei bambini. La citta' prepara per i bambini spazi separati e specializzati come giardinetti, ludoteche, parchi tematici e tutte le proposte educative. Sempre spazi protetti e vigilati da adulti. La scuola occupa buona parte del tempo quotidiano con le ore di classe e con i compiti per casa. La famiglia impegna il tempo rimanente 'regalando' ai figli le scuole pomeridiane di sport, di lingua o di attivita' creative (ma sempre scuole). Il tempo che rimane viene trascorso davanti ad uno schermo". In altre parole nelle nostre citta' sta scomparendo il tempo libero e il gioco spontaneo, i bambini non si vedono piu' per strada. L'80% di essi non gioca piu' all'aria aperta. Ecco perche' occorre ripensare la politica delle citta', restituire ai bambini l.uso della citta' come spazio pubblico".
Notiziario Minori 22 ottobre 2010