venerdì 22 ottobre 2010

DUE FIGLI SU DIECI "VIDEOGIOCANO" CON I GENITORI
IL 56,5% DEI RAGAZZI USA GIOCHI DEDICATI AI PIÙ GRANDI

In Italia si videogioca in 7 famiglie su 10 e quasi 2 ragazzi su 10 usano i videogames insieme ai genitori, soprattutto le femmine. E' quanto emerge dall'indagine Aesvi (Associazione editori software videoludico italiana) realizzata in collaborazione con l'Ispo e presentata a Roma insieme ad una ricerca condotta dall'Adiconsum e dalla Sapienza.
Secondo i dati citati, il 20% dei genitori (40% se questi hanno 25-34 anni) gioca con i figli.
I ragazzini preferiscono i videogiochi di sport, mentre l'avventura e' femmina. Le ragazze si stufano prima, i maschietti si fanno prendere di piu' la mano. La media di gioco e' un'ora al giorno. Anche se il 7% dei ragazzi supera le due ore. I genitori piu' apprensivi temono soprattutto l'impatto fisico e emotivo dei videogiochi. Ma l'81% pensa che aiutino i figli a migliorare le loro competenze tecnologiche. Dalle ricerche risulta che il 56,5% dei ragazzini ha giocato con prodotti dedicati ai piu' grandi.
Forse anche perche' meno del 30% dei genitori conosce la classificazione Pegi che specifica i prodotti per eta'.
"Dobbiamo lavorare, infatti- spiega Gaetano Ruvolo, presidenti Aesvi- per diffondere la conoscenza del Pegi. Grazie anche all'Adiconsum daremo vita ad una campagna nelle scuole che punta anche a formare i docenti. Abbiamo anche fatto un protocollo con il ministero dell'istruzione per l'utilizzo dei videogiochi a scuola per la didattica". Nella campagna informativa saranno coinvolti mille ragazzi tra novembre e aprile. Ci sara' anche un concorso per produrre un videomessaggio sul Pegi.
Notiziario Minori 22 ottobre 2010