martedì 22 febbraio 2011

BULLISMO E DROGA: RISCHI MAGGIORI PER
LE ADOLESCENTI I RISULTATI DI UNO STUDIO
USA ESEGUITO SU 1.495 ADOLESCENTI
La depressione causata dall'essere vittime del bullismo sembra essere strettamente correlata con l'uso di sostanze stupefacenti da parte delle adolescenti. E' quanto emerge da uno studio realizzato da Jeremy Luk, ricercatore dell'Universita' di Washington, che ha analizzato la relazione tra la condizione di vittima di bullismo, depressione e uso di sostanze in un campione di 1.495 adolescenti. Uno studio unico nel suo genere perche' ricerche precedenti si sono limitate ad approfondire la relazione tra solitudine, depressione e suicidio negli adolescenti vittime di bullismo.
Per la ricerca e' stato utilizzato il sondaggio Hbsc (Health behavior in school aged children), con il quale e' stato misurato quanto spesso, negli ultimi trenta giorni, i ragazzi si sono sentiti davvero tristi, hanno brontolato, sono stati di cattivo umore o irritabili, si sono sentiti senza speranze per il futuro, non hanno mangiato o hanno mangiato meno del solito, hanno dormito piu' o meno del solito e hanno avuto difficolta' a concentrarsi sul lavoro scolastico. Le domande prevedevano anche l'analisi dell'uso di sostanze che e' stato approfondito chiedendo agli intervistati quante volte, sempre negli ultimi trenta giorni, hanno fumato sigarette, bevuto alcol, usato marijuana e si sono ubriacati. Per ogni risposta erano state create quattro possibili risposte: mai, una o due volte, da tre a cinque volte, piu' di cinque volte.
L'autore dello studio raccomanda ai genitori degli adolescenti di prendere sul serio i segnali che possono indicare che i loro figli sono vittime di bullismo, facendo tutto il possibile per prevenire il ripetersi di questi episodi e prestando attenzione alla possibile depressione e all'uso di sostanze.
Notiziario Minori, 22 febbraio 2011