martedì 22 febbraio 2011

COSÌ LE ALLERGIE ALIMENTARI ISOLANO
I BAMBINI STUDIO DELL'AZIENDA
OSPEDALIERA DELL'UNIVERSITÀ DI PADOVA
Bambini allergici sempre piu' soli. Lo denuncia uno studio condotto dall'Azienda ospedaliera dell'Universita' di Padova su 107 bambini e le loro mamme: il timore che, partecipando a una festa, il piccolo possa andare incontro a una crisi allergica a causa dell'ingestione di un alimento 'proibito', ad esempio, e' uno dei problemi piu' diffusi e interessa un bambino su cinque.
In genere si risolve evitando di mandare i bimbi alle feste contribuendo a isolare i piccoli ancora di piu'. "Le allergie alimentari sono spesso banalizzate, ma per gli allergici veri la vita quotidiana puo' essere un inferno: le ricerche hanno dimostrato che nella percezione dei pazienti un'allergia agli alimenti e' capace di peggiorare la qualita' della vita addirittura piu' di una malattia reumatica", ha dichiarato Maria Antonella Muraro, coordinatrice dell'indagine, in occasione della presentazione dei risultati di questo studio ai colleghi riuniti per il meeting europeo sulle allergie.
Le ripercussioni che la costante paura degli attacchi allergici ha sulla vita quotidiana risultano evidenti dai racconti dei bambini: il 71% ritiene che la propria vita sia monotona e noiosa, il 23% non assaggia i nuovi cibi per paura di essere allergico.
Le istituzioni dovrebbero iniziare a preoccuparsi seriamente di come le allergie alimentari possano danneggiare la qualita' della vita e il benessere psicofisico dei piu' piccoli. A cominciare dalla scuola, dove i bambini dovrebbero sentirsi al sicuro, anche di mangiare alla mensa insieme ai compagni, e invece i dati rivelano che un episodio di crisi allergica grave su tre avviene proprio a scuola.
Il problema non e' solo cio' che i bambini mangiano alla mensa, ma anche la scarsa o nulla formazione del personale scolastico in materia. Unica eccezione in Italia, il Veneto, dove ogni anno vengono formati presso un centro specifico duemila insegnanti.
Notiziario Minori, 22 febbraio 2011