sabato 19 marzo 2011

ECCO IL GARANTE PER L'INFANZIA, A TUTELA 
DEI DIRITTI ALLA CAMERA IL PRIMO SÌ 
AL DISEGNO DI LEGGE CHE LO ISTITUISCE
E' in arrivo anche in Italia il Garante nazionale per l'Infanzia, gia' presente in paesi come Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia, Portogallo, Spagna e Svezia. La Camera ha detto il primo si' al disegno di legge che lo istituisce e che parte da un testo base del governo presentato nel 2008. La nascita della figura del Garante da' attuazione all'articolo 31 della Costituzione nonche' ad una serie di convenzioni ed atti internazionali, fra cui la Convenzione sui diritti del fanciullo di New York e quella europea sull'esercizio dei diritti del fanciullo. FUNZIONI - Il Garante puo' proporre l'adozione di iniziative per assicurare la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza con particolare riferimento al diritto alla famiglia, all'educazione, all'istruzione, alla salute. Ha poi la competenza di esprimere osservazioni sull'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni che riguardano i diritti civili e sociali relativi all'infanzia e all'adolescenza. Vigila sul rispetto dei diritti dell'infanzia. Promuove studi e ricerche sui settori di sua competenza. Inoltre segnala alla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni situazioni di disagio di minori, e alla procura della Repubblica competente abusi che abbiano rilevanza penale o per i quali possano essere adottate iniziative di competenza della procura medesima.
LA NOMINA - L'Autorita' garante e' organo monocratico ed e' scelta tra persone "di notoria indipendenza, di indiscussa moralita' e di specifiche e comprovate professionalita', competenza ed esperienza nel campo dei diritti dei minori", con determinazione adottata d'intesa dai presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Il Garante dura in carica 4 anni e il suo mandato e' rinnovabile una sola volta. La sua sede e' a Roma.
LE SEGNALAZIONI - Chiunque puo' rivolgersi all'Autorita' garante per la segnalazione di violazioni ovvero di situazioni di rischio di violazione dei diritti dei minori.
I FONDI - Per l'istituzione degli uffici competenti ci sono 750.000 euro per l'anno 2011 e 1.500.000 a decorrere dall'anno 2012. Il Garante potra' guadagnare al massimo 200mila euro all'anno.
Notiziario Minori, 19 marzo 2011