sabato 19 marzo 2011

IL GIAPPONE DEI BAMBINI: I CONSIGLI DI
TELEFONO AZZURRO PER MEDIARE LE 
DRAMMATICHE NOTIZIE DI QUESTI GIORNI
"Il bilancio della catastrofe naturale che ha travolto il Giappone si aggrava di ora in ora. Non solo. Di giorno in giorno il rischio per le future vittime e la paura dell'emergenza nucleare crescono sempre di piu'. Le notizie sulle ultime esplosioni ed incendi avvenuti nella centrale nucleare di Fukushima, e le immagini di bambini con le mascherine protettive sul viso, risuonano attraverso radio, tv e internet ininterrottamente, turbando profondamente tutti noi. Anche i piu' piccoli, perche' quello che non conoscono crea in loro ansie e paure. Di fronte a queste notizie la paura costituisce una reazione comune: bambini appaiono particolarmente spaventati da notizie riguardanti disastri naturali e guerre, soprattutto qualora la vittima sia rappresentata da un coetaneo". Cosi' Telefono Azzurro, che con i suoi operatori ha deciso di mettersi al servizio della collettivita'.
Afferma Ernesto caffo, presidente di Telefono Azzurro: "Ogni bambino sperimenta durante la sua crescita diverse paure 'fisiologiche' che vengono poi superate col tempo e con l'affetto dei genitori. Oltre a queste ne esistono altre che possono svilupparsi in risposta ad eventi particolarmente drammatici, come quello che sta accadendo in Giappone".
Le manifestazioni piu' evidenti di queste paure sono diverse e possono essere riconosciute. Si tratta di ansia rispetto alla propria incolumita' e a quella dei propri cari, talvolta accompagnata da comportamenti tipici dell'eta' evolutiva, come la richiesta di una maggiore vicinanza e attenzione da parte dei genitori, paura del buio, pipi' a letto e disturbi del sonno. Il bambino puo' reagire anche manifestando ansia da separazione, disturbi della concentrazione, aggressivita', malessere fisico e calo di interesse per le attivita' abituali.
In questi casi, il ruolo dei familiari e' fondamentale. Sulla base dell'esperienza maturata nell'ascolto dei bambini in quasi 24 anni, Telefono Azzurro fornisce alcuni semplici consigli per aiutare gli adulti, in particolare i genitori, a parlare e comprendere i bambini in situazioni come queste.
Tra questi: proteggere il piu' possibile i bambini dall'esposizione a immagini forti e comunque stare accanto a loro quando guardano la televisione o navigano su Internet; trovare il tempo e la tranquillita' necessari per stare insieme, parlare con loro, ascoltare le loro domande su quanto e' successo, anche se ripetitive e insistenti, e rispondere con sincerita'; aiutare i piu' piccoli a capire che cosa e' accaduto, scegliendo parole semplici e utilizzando esempi concreti e comprensibili, vicini al loro mondo; ricordare che i bambini, soprattutto quelli piu' piccoli, hanno bisogno di molte rassicurazioni; evitare di trasmettere loro ansia in relazione ad alcuni pericoli; verificare se abbiano maturato convinzioni errate rispetto a quanto e' accaduto (per esempio, temano un imminente terremoto nella propria citta'), ecca' "Le paure dei bambini non vanno sottovalutate - ricorda Telefono Azzurro -. Possono diventare intense, persistenti e limitare le normali attivita' quotidiane del bambino. Cio' puo' accadere soprattutto se le notizie televisive di questi giorni raggiungono bambini che abbiano vissuto in passato simili esperienze traumatiche (ad esempio un terremoto e rischio nucleare): la notizia televisiva puo' riattivare emozioni e paure." E proprio per aiutare genitori ed insegnanti ad affrontare e gestire queste situazioni, Telefono Azzurro si mette a disposizione di grandi e piccolo attraverso le linee telefoniche 19696 per bambini e adolescenti, 199.151515 per genitori e altri adulti, attive 24 ore su 24 ogni giorno dell'anno.
Per questo, proprio in questi giorni e' in corso la campagna "Alziamo le mani per fermare la violenza sui bambini" , il ricavato servira' per rafforzare il Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro 1.96.96, incrementando cosi' il numero di operatori dedicati alla consulenza e all'accoglienza delle chiamate, per rispondere sempre piu' tempestivamente ed efficacemente alle richieste dei piu' piccoli. Alla campagna e' associato il numero 45504 (In collaborazione con TIM, Vodafone, WIND, 3, CoopVoce, Telecom Italia, Fastweb, Tiscali e TeleTu), attraverso il quale e' possibile effettuare una donazione di 2 euro inviando un SMS o chiamando da rete fissa.
Notiziario Minori, 19 marzo 2011