sabato 19 marzo 2011

FAMIGLIE AL FAST FOOD, POCA ATTENZIONE
I   RISULTATI   DI   UNO   STUDIO   USA
L'imposizione di tabelle caloriche in bella vista sulle portate nelle catene di fast food a quanto pare non ha alcun effetto dissuasivo ne' sugli adulti ne' su bambini e adolescenti , e quel che e' peggio non influenza minimamente nemmeno le ordinazioni dei genitori che si recano al fast food con i loro figli.
I ricercatori della New York University hanno preso in esame 349 bambini da 1 a 17 anni abituali clienti di catene quali McDonald's, Burger King, KFC, Wendy's. Il 70% del campione visita i fast food accompagnato dai genitori, il 30% da solo. Il tasso calorico medio di ogni singolo pasto consumato e' risultato di 645 calorie, sia prima dell'introduzione dell'obbligo per le catene di fast food di esporre le tabelle caloriche sia dopo, senza sostanziali cambiamenti. Il 60% circa del campione afferma di aver letto le tabelle, ma il 90% afferma che questa informazione non ha avuto alcun peso nella scelta del menu'.
Pero' Brian Elbel, professore di Health Policy alla New York University School of Medicine, avverte: "Questo non significa che le tabelle caloriche pubbliche siano una perdita di tempo, attenzione. Vuol dire solo che vanno inserite in un quadro complessivo di politiche per l'educazione alimentare della popolazione pediatrica e non. Un cartoccio enorme di patatine fritte ha un eccellente sapore, e renderne noto il devastante impatto calorico e nutrizionale non e' abbastanza per scoraggiarne l'acquisto, a quanto pare".
Notiziario Minori, 19 marzo 2011