venerdì 22 aprile 2011

SCUOLA, IN ITALIA UNO SU 5 LA ABBANDONA 
TROPPO PRESTO RAPPORTO UE:  IN 
EUROPA IL PROBLEMA RIGUARDA 1 SU 7
Uno studente su 5 in Italia abbandona troppo presto gli studi. La quota scende a 1 su 7 se si considera la media europea. È quanto e' emerso a Bruxelles nel corso della presentazione di un Rapporto dell'Unione europea sull'educazione e l'istruzione. Il quadro generale, ha spiegato Androulla Vassiliou, il commissario europeo per l'Educazione, mostra "buoni progressi" dei paesi membri, ma servono "ulteriori sforzi" per arrivare agli obiettivi prefissati per il 2020, che vanno dall'abbattimento degli abbandoni precoci all'aumento di adulti che partecipano al sistema di formazione.
"La buona notizia- ha proseguito Vassiliou- e' che il livello dell'istruzione cresce in Europa. Ma gli abbandoni continuano ad essere un problema che tocca un giovane su sette. E un 15enne su cinque ha problemi con la lettura".
LA PARTECIPAZIONE PRE-SCOLARE - Nell'Unione europea il 92,3% dei bambini fra 4 e 6 anni e' inserito nella formazione pre scolare.
Entro il 2020 bisogna arrivare al 95%. L'Italia e' gia' al 98,8%.
Ma la Polonia, ad esempio, e' ferma al 67,5%.
LETTURA, UN PROBLEMA PER 1 SU 5 - Oggi nell'Ue un ragazzo di 15 anni su 5 ha problemi con la lettura. Entro il 2020 bisogna scendere al 17%. L'Italia e' al 21% di 'insufficienti' nella comprensione del testofra i 15enni. In Bulgaria sono il 41%. In Romania il 40,4%. In Finlandia, paese in testa alle classifiche dell'educazione, sono solo l'8%.
ABBANDONI PRECOCI PER 1 SU 7 - Un ragazzo su sette in ue abbandona precocemente la scuola. In Italia il fenomeno riguarda 1 su 5. Entro il 2020 bisogna scendere al 10%. Per il nostro paese significa dimezzare il problema.
Notiziario Minori, 22 aprile 2011